Astel Utilities Cup a Tommaso Dal Santo. A San Vendemiano battuto il campione in carica Matteo Marfia
Un altro torneo va in archivio a San Vendemiano
Dopo l’open femminile ecco, solo qualche settimana dopo, quello maschile. Dalla padovana Gloria Ceschi al vicentino Tommaso Dal Santo.
Una finale quasi persa contro il trevigiano Matteo Marfia, sotto 6-2, 2-0 . E poi? Nel tennis mai dire mai. Lasciata sfogare la rabbia del momento negativo, con tre palline scagliate fuori campo, Tommaso ha iniziato a non sbagliare più, a fare macinare chilometri al suo avversario, sfiancandolo fisicamente. vincendo 2-6, 6-2, 6-2.
Moltissimo pubblico al club 6.0 di via Olivera a seguire con passione ogni attimo di questo incontro.
Qui ci si sta abituando bene con un tennis davvero di qualità espresso dai tornei organizzati all’eclettica Roberta Frisiero.
Roberta Frisiero con il giudice arbitro Loredana Venturini (©rdophoto)
Insieme ai suoi collaboratori, ad incominciare da Anna, l’arbitro della finale, che non si tira mai indietro quando serve,
ai raccattapalle, Paola, Filippo Mario, Maria Vittoria e Lorenzo;
ad Olga, che dal bar passa con disinvoltura a bagnare i campi in tempo da record,
al maestro Renzo, che si è pure messo la tuta con il nome Roberta, tanto per non fare nascere dubbi sulla sua fede verso il club di San Vendemiano.
Agli sponsor Lidia ed Ezio di Astel Utilities
Un club “coccoloso” termine coniato da Matteo Marfia nei ringraziamenti durante le premiazioni e che rende al meglio la serenità che si respira in questo circolo.
Il vincitore Tommaso ha 23 anni ed è al suo primo Open vinto quest’anno ,ma già ne aveva vinti nella passata stagione e siamo sicuri tanti altri ne vincerà.Nella speranza possa fare anche qualche gradino in più tra i tornei Future in giro per l’Europa.
A San Vendemiano Dal Santo aveva eliminato nei quarti ed in semi i due bellunesi Marco Bergagnin e Daniele Valentino, quest’ultimo ha lottato nel primo set perso 6-4 complice anche una quasi tempesta in corso quasi com nella semifinale del Roland Garros tra Nadal e Federer. Match concluso al coperto dove Dal Santo non ha dato più scampo al suo avversario ( 6-4, 6-1).
Un rovescio al salto di Daniele Valentino (©rdophoto)
Marfia in semifinale ha rincontrato Marco Rampazzo, il suo avversario anche nella semifinale del 2018. Il mestrino ci ha capito poco in realtà e ha perso in soli due set, quasi inaspettatamente (6-2, 6-3 il punteggio).
Tra i vari giocatori che hanno giocato sulla terra battuta del Tc 6.0 segnaliamo Marco Carretta (2.5) uscito ai quarti per merito di Rampazzo (6-0, 6-3).
Marco Carretta – San Vendemmiano 2019 (©rdophoto)
Mentre stanno giocando Rampazzo e Carretta, Marfia si guarda sul telefonino la finale di Wimbledon e non c’è solo lui a vedere se Federer riesce a vincere il suo slam numero 22. Tifo dichiaratamente di parte per lo svizzero con tutti attorno Marfia per guardare qualche scambio londinese.
Daniele Valentino a Alberto Martellato insieme a Matteo Marfia … con un occhio a Wimbledon (©rdophoto)
Martedì sera, giorno della finale, tutti erano però concentrati a guardare Marfia e Dal Santo. Con Matteo c’è sempre da divertirsi “Gli anni passano ma sono sempre qui e anche se perdo in finale va comunque bene. Ci sarò anche l’anno prossimo.”
Un diritto di Matteo Marfia a San Vendemmiano (©rdophoto)
Mentre Tommaso è timido “Non volevo arrivasse mai questo momento” Dirà al microfono.
“Beh bastava non vincere” Ribatte il suo avversario, molto più a suo agio davanti ad un microfono, rispetto al vicentino Che si fa forza…. “No no, va bene così…” Una foto con i suoi fedelissimi del suo staff, maestro e preparatore atletico.
E via con il rinfresco, Con tanto di musica. fino a tarda notte quando incomincia l’eclisse di luna.
Perché al Tennis club Sei punto zero le cose si fanno sempre in grande ed anche la luna ha fatto la sua parte.