Diario da New York /5 Musica e cibo (video)
Qualche proposta su cosa fare a New York
Gli ultimi giorni di uno slam generalmente ti lasciano un po’ di spazio per poter fare anche il turista sempre che non siano gia’ state consumate tutte le energie nei giorni precedenti. New York ti permette più degli altri grandi tornei qualche ora di libertà in più I match delle semifinali femminili ad esempio iniziano non prima delle 19, quelle maschili verso le 16, così come le finali. Ecco che, se ti sveglierai un po’ prestino, avrai almeno tutte le mattine libere.
E allora un’esperienza sicuramente da vivere è partecipare ad una messa nella Times Square Church sulla 51esima.
Vicino ad un immagine di un egiziano ex calciatore della Roma, Salah! che non è un sacerdote della confraternita, anche se disegnato così, con un areola, potrebbe anche starci.
Di domenica mattina l’orario della messa e’ alle 10, bisogna arrivarci almeno con mezz’ora di anticipo per poter trovare un posto. Non è una chiesa bensì un teatro che già da solo vale una visita Qui sono cristiani; c’è una partecipazione maggiore rispetto quella di casa nostra e di fatto per almeno un’ora assisterai ad un vero e proprio concerto con tanto di pubblico a cantare a squarcia gola.
C’è anche un bello schermo con i testi delle canzoni. Insomma un vero e propio Karaoke, tutti in piedi con mani verso il cielo occhi spesso chiusi in adorazione verso il Signore. Al di là del credo di ognuno di noi va visto. Magari quando inizia il sermone potete anche pensare di interrompere la vostra esperienza ma altrimenti va beh pensate per un attimo di essere in piena campagna elettorale e che il “prete” davanti a voi sia un capo partito e allora farete fatica a vedere molte differenze, ovviamente senza pensare al significato di quanto verrà detto. In somma un concerto ed una campagna elettorale al tempo stesso e tutto gratis. C’è poi anche un piccolo spazio pubblicità.… con tanto di video informativo sulle iniziative della chiesa dagli appuntamenti per le copie sposate affinché non divorzino o per i single per nuovi incontri. Insomma prima di cadere in depressione in una città grande ma molto individualista come New York ecco una strada da seguire. Andate alla Times square Church e sicuro non sarete più soli. Ho conosciuto una ragazza cilena che mi ha spiegato due tre cose interessanti a tale proposito. Ma insomma ci sono valori sicuramente positivi senza volere qui addentrarsi nella questione, Resta che è un’esperienza che aiuta a capire qualcosa di più di questa metropoli. Magari Serena Williams potrebbe andare qualche volta anche lei, così forse la prossima volta non darà del ladro a Carlos Ramos!!!!
Serena Williams quando era ancora… serena a inizio match con Naomi Osaka e Billie Jean King (©rdophoto)
MUSICA gospel ma anche Musica Jazz. Un’esperienza assolutamente da vivere. A New York gran peccato non farlo. Eccomi così post finale femminile verso le ore 22 in un locale di tendenza Jazz Standard sulla ventisettesima ad ascoltare un quartetto da brividi. Grazie alla seganalazione dell’amica fotografa francese Chryslene. Purtroppo è già un po’ tardi. A New York gli spettacoli iniziano tendenzialmente prestino. Contrariamente a come siamo abituati in Italia. Ma insomma c’è comunque il tempo per provare qualche emozione grazie a Steve Wilson, Ray Angry Ben Williams e Willie Jones III. Ci fanno entrare pure gratis (normalmente sono almeno 30 dollari) Che mi autorizzano a comprare il disco alla fine dell’esibizione. Non vendono il CD, ma il mitico vecchio VINILE. Che bello saranno passati trent’anni dall’ultimo 33 giri comprato e non mi ricordo più quale possa essere.
Certo non si può vivere solo di Tennis e Musica, bisogna anche mangiare. E allora incominciamo dalla colazione. Davanti al Flatiron Building
ci sta un LAVAZZA POINT, ve lo consiglio potrete gustare un ottimo cappuccino all’italiana insieme ad un’ ottima brioche all’italiana.
e c’è pure un bancomat all’italiana, firmato Unicredit all’interno del locale. Va beh questo è molto meno significativo.
Quando vado all’estero l’unica cosa che reclamo davvero però è proprio un buon caffè. Per il resto mi piace provare i gusti del posto. Certo ma che fai a New York? Ti mangi il Lamb cotto alla griglia sulla strada? Oppure provi il famoso hot dog da Nathan (http://rdotennis.sport.blog/2018/09/07/diario-da-new-york-2-inviati-molto-speciali-da-coney-island-video/) Io però vorrei salire di livello e fare un po’ meno male al mo corpo. Per cui visto che qui siamo sull’Oceano ed il pesce è un po’ differente dal nostro proverei qualche Oyster del Maine. Alla Central Station c’è l’Oyster Bar, che solo vederlo ha il suo perché.
Non volete spendere tanto? Evitate di sedervi al tavolo, ma direttamente al bancone e scegliete una Soup da 8 dollari Ottima e Abbondante, ma le ostriche almeno provatene di due, tre tipi diversi ,così potrete iniziare a capirne le differenze.
Se poi vi addentrate nel quartiere di Greenwich e fate una deviazione verso Chelsea non mancate un passaggio dal Chelsea Market.
Per le strade di Greenwich (©rdophoto)
Qui ci sono lobster in abbondanza di tutte le taglie, te le cucinano LIVE e te le pappi li così in piedi…. a qualsiasi ora della giornata.
Eccovi il video che ho preparato per gli amici del Tennis club Agordo …. Comunque c’è anche dell’ ottimo sushi e anche dei ricci di mare californiani strepitosi per chi piace il genere.
Insomma New York va vissuta, ancora prima che visitata.
La vista notturna delle luci dell’Empire e di Manhattan dalla camera dell’albergo dove ho soggiornato completa definitivamente l’opera.
To be continued