Il miglior Belluno della stagione passa a Cologne e torna secondo
Dopo la sconfitta interna contro Lanzara, la Pallamano Belluno era chiamata ad una pronterà reazione a Cologne, in uno dei campi più difficili della serie A. Silver. E pur presentandosi senza Sebastian Guerrero, che non si è allenato in settimana per una brutta botta presa contro i campani, ha lottato alla sua maniera portando a casa una vittoria meritata. Fatta di sofferenza , grande consistenza in difesa e velocità nelle ripartenze.
LA CRONACA
Belluno parte subito senza paura. Due rigori di Argentin ed un gol addirittura di Manojlovic da porta a porta fanno capire al Cologne che sarà un’altra partita dura come all’andata, terminato in pareggio. Il palazzetto è gremito, di gran lunga il migliore di tutta la serie A Silver, con tanto di intrattenimento musicale quasi fossimo ai mondiali in Danimarca. A tal proposito dal megaschermo del palasport viene anche trasmessa, nelle pause, il match della nazionale a Herning contro la Danimarca. La squadra bresciana trova il modo di bucare le difesa gialloblu e si porta anche a + 4. Il momento clou al dodicesimo minuto: un rigore per il Belluno vede Tomas Chiriaco colpire in viso il portiere avversario. Il 4 gialloblu viene quindi sanzionato con un cartellino blu, espulsione diretta; per lui è finita la partita.
Ma il tutto mette carica al Belluno che trova la forza di recuperare e portarsi addirittura avanti 13-12 grazie a due gol di Cella e la bella azione in secondo tempo di Pola. È il Belluno che piace, quello che nel girone d’andata ha fatto soffrire tutti i suoi avversari. Una squadra che in difficoltà non si piega mai e trova anzi le forze per reagire e andare oltre i propri limiti. Il primo tempo finisce 15-14 in favore dei dolomitici.
Nel secondo i bresciani ritrovano fiducia, si riportano in pareggio sul 23 tra gli errori del Belluno e i due minuti inflitti ad Argentin, nonostante le reti facili di Ghiotto. Il nuovo acquisto bresciano Knezevic, uno dei migliori giocatori della serie A, l’anno scorso nelle file del Fasano, non riesce a fare la differenza. In porta Giorgio Rossa gli ha negato la gioia del gol tante volte.
È un Belluno stellare che schiera due giocatori come Cella e Bortolot che l’anno scorso militavano in serie B e che Kokuca ha fatto crescere in poco tempo in modo esponenziale.
Nel finale del match decisivi i contropiedi di Marchesino. Belluno torna avanti, Rossa para il tiro del potenziale 29 pari e l’ultimo gol in secondo tempo proprio di Marchesino sancisce il 28-30 per Belluno. Inizia cosí la meritata festa gialloblu con tanto di foto in mezzo al campo mentre il pubblico non può che guardare e anche applaudire i ragazzi terribili del Belluno.
IL TABELLINO
METELLI COLOGNE – PALLAMANO BELLUNO 28-30
COLOGNE: No. Manenti 4, Somogyi 2, Brianza, Marquez 1, Armanelli, Loda, Barbariga 6, Knezevic 10, Soldi 2, Piceni, Perletti, Caironi, Mombelli 3.
Portieri: Albanini, Ni. Manenti, Glicic. Allenatore: Campana.
BELLUNO: Bogo, Marchesino 10, Chiriaco, Bortolot 2, Tocchetto 1, Pola 1, Saccon, Chiaversoli, Cella 3, Ghiotto 3, Argentin 9. Portieri: Rossa, Manojlovic 1. Allenatore: Kokuca. Dirigente: Piccin.
ARBITRI: Prandi e Pipitone.
LA SITUAZIONE
La Pallamano Belluno torna al secondo posto. La vittoria di Cologne e la contemporanea sconfitta del Bologna in casa contro la capolista Trieste riporta ancora in alto Argentin e compagni. Molteno piano piano sta ritornando nella parte alta della classifica. Perde invece Carpi In Sardegna. Nel prossimo fine settimana al Pala Lambioi arriva proprio Sassari. Ma se i ragazzi di Kokuca giocheranno come a Cologne sarà davvero difficile per gli isolani passare ai piedi delle Dolomiti.
GLI ALTRI RISULTATI della 2^giornata di ritorno:
Molteno – Mascalucia 35-24, Verdeazzurro SS – Carpi 36 -33, Lanzara – Campus Italia 41-37, Haenna -Romagna 24-25, Bologna -Trieste 21-23.
LA CLASSIFICA
Trieste 24, Belluno 18, Bologna 17, Molteno 15, Romagna e Carpi 13, Lanzara 12, Cologne e Campus Italia 10, Verdeazzurro e Haenna 9, Mascalucia 6.