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Ultimi secondi fatali, a Belluno vince Lanzara

Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Questa volta è la Pallamano Belluno a perdere di una rete negli ultimi secondi del match. Il 25-24 realizzato a meno di 20 secondi dalla fine dai campani è risultato essere decisivo. Kokuca chiama il suo ultimo time out a 6 secondi dal termine, indica lo schema tattico per l’ultimo assalto, che peraltro funziona pure. Guerrero si trova infatti da solo davanti al portiere avversario, che però fa il miracolo. In porta ci finisce il giocatore argentino, non la palla ed il Lanzara incassa due punti preziosi in questa prima giornata del girone di ritorno.

Esplode la gita del Lanzara. Guerrero si fa parare il suo tiro che valebva il pareggio e resta seduto sconsolato nella rete avversaria (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

“La gara post Natale è sempre particolaredirà alla fine del match Kokucaabbiamo giocato un po’ molli, loro meglio di noi. Peccato perchè anche cosí potevamo farcela.”

Andrea Argentin alla conclusione. (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Una gara per la verità gestita meglio dagli ospiti, che, a parte il 3-1 iniziale dei gialloblu, hanno dimostrato di avere più voglia di vincere, magari anche una rotazione in più in campo e soprattutto sono stati bravi a neutralizzare a lungo gli attacchi di Andrea Argentin. Che comunque risulta essere il miglior realizzatore dei dolomitici , 7 reti per lui come per Guerrero.

Una delle reti realizzate da Sebastian Guerrero in azione di second afae (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Meglio di tutti l’argentino del Lanzara Tomas Bernachea andato in doppia cifra. “È stata una gara molto fisica – racconterà il sudamericano  Belluno è una squadra tosta da affrontare, questa volta è andata però bene a noi.”

Tomas Ignacio Bernachea sul dischetto del rigore (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

La Pallamano Belluno è stata superiore di fatto solo nelle azioni di seconda fase. Ma ha trovato nel portiere avversario a volte un ostacolo insormontabile. Bravo lui, ma anche un po’ di stanchezza nella conclusione finale. Il migliore del Belluno comunque lo troviamo tra i pali. Il capitano Giorgio Rossa ha parato molto bene, soprattutto i tiri da lontano giocando lui tutto il match vista l’indisponibilità di Manojilovic in panchina con la schiena bloccata. “Sono contento della mia prestazione, ma mi dispiace per questa sconfitta. Dovevamo fare noi qualcosa in più, ma non ci siamo riusciti.”

Il capitano Giorgio Rossa insieme all’allenatore Filiberto Kokuca durante un time out (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Soprattuto peccato per non aver sfruttato la doppia superiorità nel secondo tempo. Sul punteggio di 24-22 per i campani vengono comminati due minuti a Cuzzi e poi Mendo esagera nell’intervento su Argentin lanciato a rete e si prende il cartellino Blu, fine match per lui. Lanzara gioca cosí in 5 con l’extraplayer. I gialloblu recuperano, trovano il pareggio, ma anche un fallo di Celle, che si prende pure lui due minuti, vanificando in parte il vantaggio da poco ottenuto.

Il momento del cartellino blu comminato a Alex mendo (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Il nuovo arrivo Matias Ghiotto ha fatto solo qualche piccola apparizione, sostituendo proprio Argentin, ma non si poteva chiedergli troppo con solo un paio di allenamenti insieme ai nuovi compagni, restando anche fermo in settimana per un po’ di febbre. Coach Kokuca comunque non fa drammi “Oggi è andata bene ai nostri avversari, ma ormai questa gara è passata, guardiamo avanti.”

Matias Pablo Ghiotto ha ascelto il numero 34, lo stesso che indossava con il San Vitodi Marano nella passata stagione in A Bronze (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Fra sette giorni la trasferta di Cologne, all’andata fu pareggio. “Ma i brescianirimarca Rossasi sono rinforzati, sarà una trasferta davvero molto impegnativa. Noi comunque andremo in Lombardia senza paura, vendendo cara la nostra pelle.” 

IL TABELLINO

BELLUNO- LANZARA 24-25

BELLUNO:  Marchesino 2, Chriaco 4, Bortolot. Guerrero 7, Pola 3, Saccon 1, Cella, Argentin 7, Ghiotto, Piccin, Chiaversoli, Lotto, Bogo. Portieri: Rossa e Manojilovic. Allenatore: Kokuca.

LANZARA: Milano, Senatore, Lettera 3, Bernert 3, Arena 7, Galan, Didone 1, Bernachea 10, Cuzzi 1, Avallone, Mendo, Cappellari, Chirví. Allenatore:  Attanasio

ARBITRI:  Soria e Bagnorati di Bologna.

Time out del Belluno contro Lanzara (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

LA SITUAZIONE

Dagli altri campi intanto il Bologna passa a Chieti contro il Campus Italia e approfitta dello stop dei dolomitici per salire al secondo posto. Il prossimo avversario di Guerrero e compagni, il Cologne, non è invece andato oltre il pareggio a Carpi. “Ogni partita è molto equilibrata – sottolinea sempre il primo dirigente bellunese – e questo è il bello di questo campionato.” In coda Haenna vince il derby siciliano contro il fanalino di coda Mascalucia. I sardi del Verdeazzurro perdono invece a Imola contro il Romagna e restano penultimi.
La zona play out è distante 6 punti, un buon margine da gestire per la Pallamano Belluno che però certo non può abbassare la guardia.

Una rete di Teo Marchesino Llorens (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

GLI ALTRI RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA DI RITORNO

Campus Italia – Bologna 25-35, Carpi – Cologne 29-29, Trieste- Molteno 29-25, Romagna – Verdeazzurro SS 28-25, Mascalucia – Haenna 28-29

LA CLASSIFICA

Trieste 22, Bologna 17, Belluno 16, Molteno e Carpi 13, Romagna 11, Lanzara, Cologne e Campus Italia 10, Haenna 9, Verdeazzurro SS 7, Mascalucia 6.

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