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Tripletta argentina per la Pallamano Belluno. Arriva Teo Marchesino Llorens.

Prenderà ufficialmente il via oggi, lunedì 12agosto, la nuova stagione della Pallamano Belluno. Agli ordini di Filiberto Kokuca i gialloblu si troveranno a fare un primo allenamento per aprire le porte alla serie A Silver. Un Belluno in fase di trasformazione, a trazione decisamente sudamericana, che dovrà essere modellato dal tecnico serbo.

Dopo l’arrivo di Sebastian Guerrero e Tomas Chiriaco, a Belluno è arrivato il terzo ed ultimo argentino a completare gli arrivi sudamericani tra le Dolomiti: si tratta del gigante Teo Marchesino Llorens, classe 2001 originario di Cordoba. Un’ ala di 194 cm per 88 kg. Già compagno di squadra di Guerrero nella passata stagione, protagonisti entrambi della promozione in A Gold con la formazione marchigiana del Camerano.

Teo marchesino Llorens vestirà la maglia del Belluno nella prossima stagione (grafica ad opera di Marta Magni Images)

Alla quarta esperienza in Italia, dopo Monteprandone, Ferrara e Camerano, Marchesino ha deciso di sposare il progetto della società bellunese “perché a Belluno c’è un disegno che mi piace e di cui voglio esser parte. Mi sarebbe piaciuto giocare in A Gold, a Camerano me lo avevano chiesto, ma ho preferito sia essere più vicino alla città d’origine della mia ragazza Sofia, che è di Arco di Trento, sia il far parte del progetto di crescita di coach Kokuca. Mi manca, inoltre, il vivere in una grande città. Cordoba è una metropoli da un milione e mezzo di abitanti e, so che Belluno non è poi così grande, ma sicuramente lo è di più che Camerano.”

Marchesino in piazza Duomo (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Tutti e tre gli argentini in forza alla Pallamano Belluno hanno origini italiane. Il nonno di Teo era marchigiano (il cognome non inganna!). Ed in campo tutti esprimono perfettamente la grinta tipica dei sudamericani:sono un ragazzo tranquillo, ma quando gioco mi trasformo. Per me conta solo vincere, ovviamente, ma, ci tengo a dirlo, insieme ai miei compagni. Ritrovare qui Sebastian è davvero bello.

Sebastian Guerrero al tiro per Camerano – in basso a destra Emanuele Artale (photo courtesy Marchesino)

La pallamano nel cuore, ma scelta un po’ tardiva. Teo si è avvicinato infatti all’handball a 14 anni, ma la sua statura e la determinazione caratterizzante, gli hanno permesso di essere convocato nei gruppi della Nazionale argentina under 19 e 21.
La mia famiglia è composta interamente da studiosi, io invece sono lo sportivo. Non è stato semplice all’inizio ma dopo la convocazione nella Nazionale argentina i miei hanno capito che stava diventando una professione e da quando ho lasciato l’Argentina mi hanno sempre sostenuto. Sto studiando per la Laurea in Relazioni Internazionali, ma so alternarmi tra corsi e palestra.

Marchesino all’entrata in campo in maglia Camerano (photo courtesy Marchesino)

I primi passi per il centro di Belluno, come per Guerrero, Teo li fa con la sua fidanzata conosciuta a Ferrara. “Non avevo mai visto una partita di pallamano – ci racconta Sofia – uno sport davvero molto intenso – e non perché lo gioca Teo. Peccato si veda troppo poco in Tv, ma dal vivo è fantastico.

Marchesino con porta dante alle spalle (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Non si vedono molti atleti, nel ruolo di ala, alti come te.
Sì, vero, ma sono in ogni caso sono un giocatore molto duttile, posso ricoprire pure il ruolo di terzino. La squadra davanti a tutto. A 23 anni ho ancora margini di miglioramento. Cercherò di portare la mia esperienza e al tempo stesso imparare. A Camerano abbiamo vinto così, con molta umiltà. Tutti a disposizione di tutti. In palestra avevamo questa scritta: ‘Sono le squadre a vincere i campionati, non i singoli giocatori’, ed è vero. Stavamo in campo ad allenarci finché non riuscivamo perfettamente a fare quello che il nostro tecnico Campana ci diceva. Davide è un tecnico molto bravo che tra l’altro conosce bene Kokuca.

Il tecnico Kokuca durante una partita della U13 bellunese (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Un mese e dieci giorni di preparazione prima dell’inizio del campionato di serie A Silver. La prima giornata è in programma il 21 settembre a Salerno, a seguire l’esordio alla Spes Arena li 28 contro Cologne. Le vacanze sono finite, si torna a ‘scuola’.

C’è molta emozione per questo nuovo inizio. – conclude la nuova ala bellunese – La A Silver è un campionato durissimo e per questo sicuramente interessante. Siamo tutti giovani e condividiamo lo stesso obiettivo: crescere…vincendo.
Se il buongiorno si vede dal mattino…

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