L’onda lunga di Wimbledon su Umago. Musetti vola in finale
La tradizione italiana continua ad Umago. Lorenzo Musetti dopo le semifinali di Wimbledon continua il suo buon momento raggiungendo la finalissima su terra croata. Battuto agevolmente in due set il diciottenne ceco Jakub Mensik.
Il loro primo incontro nel circuito ha visto il carrarese vincere e convincere. Dal suo angolo salgono gli incitamenti, in particolare gli viene suggerito “Umile e determinato”.
Ed anche in conferenza stampa post match Lorenzo mantiene questo stile. “Non dimentico certo gli up e down degli ultimi tempi. Ho avuto tanti stravolgimenti nella mia vita privata e sportiva. Ora cerco di prendere il meglio di entrambe.”
6-4, 6-1 il punteggio, palla su palla come piace a Barazzutti. Ed ora all’atto finale ci sarà l’argentino Cerundolo. Ostico ma non impossibile.
Sicuramente giocabile, l’argentino, che ha perso un set due giorni fa contro Sonego.
Il match di Cerundolo contro la testa di serie numero uno Rublev fa storia a parte. Tanti errori troppi da parte del russo che ha chiuso il primo set con un doppio fallo nel tie break. Non ha rotto racchette ma ci è andato vicino.
Ed il suo nervosismo persiste. “Faccio fatica vincere un punto e poi lui vince un quindici facile facile” dice al suo box durante il match, e poi via con qualche imprecazione colorita – che da bordo campo si coglie piuttosto nitidamente.
L’estate di Umago si chiude cosi con un’altra bella finale. Che non sarà quella di due anni fa tra Sinner ed Alcaraz, ma sempre molto interessante.
Non che quella del 2023 tra Popyrn e Wawrinka sia stata da meno.
Musetti dimostra di pensare al presente. Per le Olimpiadi c’è tempo, anche perché ad Umago c’è un bel sole mentre a Parigi sta piovendo.
Un altro motivo per restare sul pezzo e provare a vincere finalmente un altro torneo sulla terra battuta dopo quello di Amburgo.