Jelena Ostapenko: dal campo numero sei fino alla finale del Roland Garros
Nei primi giorni di uno slam la cosa più divertente è andare in giro nei vari annexes, alla caccia di qualche giocatore interessante. Magari in quei campi dove non c’ è proprio una folla impossibile. E’ così che proprio durante il day 1, dopo aver seguito la sconfitta della Vinci, decido di andare sul court numero sei. E’ il primo che trovi sulla sinistra, andando dallo Chatrier verso il Lenglen. Fino a due anni fa c’erano altri campi anche sulla destra, ora rimpiazzati da ristoranti e shops vari. C’è un match femminile tra l’americana Louisa Chirico e la lettone Ostapenko. Quest’ultima è la prima volta in assoluto che la vedo giocare e dopo qualche scatto dedicato all’americana, (eccovi una sua foto)
Louisa Chirico, ventunenne americana al Roland Garros 2017 (©RDOTENNIS)
mi concentro qualche minuto ad osservare la grinta di questa giovanissima poco più che teenager. Che peraltro va a perdere pure il primo set 6-4. Eppure gioca bene aggredisce sempre la palla. JELENA è alta solo un metro e settanta sette, non è certo una Muguruza od una Pliskova ma nel tennis femminile si può più facilmente emergere anche se non si è dei giocatori di basket. eccezion fatta nel maschile per l’argentino Scwartzman. In quel campo numero sei di fotografi presenti nella panchina di fronte all’arbitro giusto a lato del giudice di linea c’ero soltanto io. E chi poteva immaginare che di lì a pochi giorni la Ostapenko sarebbe arrivata diritta fino alla finalissima del Roland Garros di oggi pomeriggio. Eccovi allora qualche scatto in esclusiva, in attesa di vedere se JELENA riuscirà a completare l’opera battendo pure la Halep, portando a casa come primo titolo, addirittura uno Slam.