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Una serata al Tennis club Moneta insieme a Sebastiano Asara

Un passaggio in battello da Palau e in 15 minuti arrivi all’isola de La Maddalena, ma questa volta non per un giro in bicicletta o un bagno in una delle sue magnifiche calette, bensì per una visita ad un circolo tennis. In direzione Caprera, poco prima del bivio per Spalmatore, ci sono sulla sinistra due campi un po’ nascosti, perché costruiti sotto il livello della strada. È questo il covo dell’Asara Team, quelli capaci di costruire dal nulla una squadra vincente con Gino Asara (uno dei giocatori più rappresentativi di questa regione) porta bandiera insieme al giovane Andrea Calcagno, ma soprattutto con deus ex machina Sebastiano Asara, fratello di Gino. Uno di quelli che ci mette passione, inventiva e un po’ di sana pazzia in tutto quello che fa.

Sebastiano Asara (foto Rdosport & Marta Magni Images)

Basti pensare che è stato tesserato in questa squadra pure un campione Slam, il salvadoregno Marcelo Arevalo che ha vinto in doppio con l’olandese Jean-Julian Rojer niente meno che il Roland Garros nel 2022, anno in cui ha anche partecipato al Master di fine anno di Torino. “Che soddisfazione sentir dire dallo speaker alla presentazione dei giocatori ‘Marcelo Arevalo, tesserato del Tc Moneta de La Maddalena’.”

Tennis Club Moneta (foto Rdosport & Marta Magni Images)

La superficie del centrale è di quelle che non esistono quasi più e che una volta erano un autentico must in Sardegna: un cemento molto drenante. Lo chiamo centrale perché tutta l’attenzione è rivolta lì, anche se non ci sono tribune, ma molte sedie e tanti appassionati che stanno guardando i primi turni del rodeo open organizzato nel week end dal 25 al 27 agosto.

Il cemento drenante del TC Moneta (foto Rdosport & Marta Magni Images)

La scelta per la nostra visita è ricaduta sulla prima giornata di gara. Troppo facile andare a vedere la finale, vuoi mettere osservare quei giocatori che il tennis lo inventano con colpi improbabili e che lottano per vincere la loro prima partita in assoluto su un campo da tennis? E che però vengono trattati come dei veri campioni, con tanto di frigorifero in campo con bibite e qualche banana a disposizione.

Il pubblico della prima giornata di incontri al TC Moneta (foto Rdosport & Marta Magni Images)

“A tutti gli iscritti regaliamo un piccolo zaino con qualche sorpresa al suo interno.” A Sebastiano piace sorprendere e soprattutto fare stare a proprio agio tutti quelli che lo vengono a trovare. Questa è una delle sue caratteristiche principali, insieme all’innata dote di stare insieme ai bambini, ai ragazzini. Una capacità fondamentale se hai deciso nella tua vita di fare il maestro di tennis.

Sebastiano Asara e alcuni dei suoi ragazzi più ‘piccoli’ (foto Rdosport & Marta Magni Images)

In campo ci sono Walter e Gioele ed a seguire Pasquale e Matteo, mentre ci immaginiamo cosa potrebbe essere questo circolo se solo venissero effettuati alcune opere di miglioramento. Le attuali imperfezioni (chiamiamole così con molta simpatia) rendono questo club comunque davvero unico.

Un’azione di gioco tra Walter e Gioele (foto Rdosport & Marta Magni Images)

Poco importa infatti se uno dei due campi sia inagibile e non sia proprio un gran biglietto da visita per chi entra in questo club. E se il Comune abbia sostituito una luce rotta con una di colore arancione anziché bianco. Di sicuro da un bel colpo d’occhio vederla vicino alla luna alta che illumina La Maddalena. Un’isola con un mare da favola in cui molti vip vengono in vacanza. E che potrebbero anche giocare tennis proprio qui, lontano dagli occhi di tanti.

Il faro “con gli occhi diversi” del TC Moneta (foto Rdosport & Marta Magni Images)

Un po’ come in una fiaba, qui ci si deve immedesimare nell’ambiente per capire che ci si trova in un posto speciale. Dove i sogni non mancano e si realizzano anche. Un esempio? La squadra numero uno del circolo ha vinto il campionato di serie C in Sardegna, allenandosi qui e giocando sempre in trasferta anche le partite in casa, in quel di Arzachena. 

Due sfidanti del rodeo de La Maddalena (foto Rdosport & Marta Magni Images)

Intanto qualche bel colpo di Pasquale che però alla fine perde il suo incontro, mentre arriva Gino, pronto per giocare domenica nel suo circolo. Va ricordato che Gino e Sebastiano sono partiti dal cuore della Gallura, da Calangianus, e da lì hanno iniziato la loro avventura nel mondo del tennis. Gente che sa tirarsi su le maniche e inventarsi da zero. Con la voglia di essere concreti e al tempo stesso stupire. Se li vedi insieme ti accorgi subito che sono fratelli, si assomigliano moltissimo, magari con un carattere leggermente diverso, ma che si completano a meraviglia.

E così dal niente, una volta finiti gli incontri, ecco preparata una tavolata di quelle vere, con panche, sedie e l’aiuto di tutti. C’è anche il giudice arbitro del torneo, Piero Zucca, che si potrebbe benissimo scambiare per il Supervisor argentino ATP Jorge Mandl, il presidente del club Rosario Fersini e diversi ragazzini e qualche genitore.

Alessio Fersini, Piero Zucca e Sebastiano Asara (foto Rdosport & Marta Magni Images)

“Che pizza vuoi? Hai qualche allergia?” Si preoccupa Sebastiano. Per non fare un torto a nessuno, ecco arrivare margherita e patatine fritte per tutti. 

Sarebbe bello che tutti i circoli tennis fossero così. Un semplice luogo di incontro in cui basta una pallina, una rete ed una racchetta, insieme alla gioia dello stare insieme e alla dedizione al duro lavoro, allora vedrai che qualche campione magari potrebbe spuntare. 

Un diritto in corsa di Gino Asara (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Il torneo alla fine lo vincerà Andrea Calcagno che ha superato proprio il maestro e compagno di squadra Gino in finale. Sebastiano è contento e già pronto per altri appuntamenti tennistici. Con qualche tifoso in più al suo seguito. “Il prossimo anno voglio iscrivermi anche io a questo torneo.” Questo tennis misto tra professionalità, inventiva e clima familiare mi ha proprio appassionato. Il Tennis Club Moneta: un salto all’indietro nel tempo per guardare al futuro da una prospettiva diversa.

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