Fabian Marozsan tra Alcaraz ed il ranking da 89° al mondo
In questa stagione tennistica i riflettori sono puntati sullo spagnolo Carlos Alcaraz capace di battere Novak Djokovic a Wimbledon, ereditandone di fatto lo scettro del numero uno del mondo. In pochi (4) sono riusciti difatti a battere l’iberico nel 2023: lo stesso serbo ci era riuscito nella semifinale del Roland Garros, Sinner a Miami e Norrie a Rio de Janeiro…
…ma anche un giovane ungherese classe 1999, Fabian Marozsan, che dal circuito challenger si è catapultato al Foro Italico a Roma, vincendo le qualificazioni e poi superando il francese Moutet e il ceco Lehečka nei primi turni del main draw romano. Per poi affrontare proprio Alcaraz al terzo turno. Lo spagnolo era arrivato a Roma dopo aver vinto il torneo di Barcellona, in piena preparazione in vista del Roland Garros. Ebbene, Marozsan vinse 6-3, 7-6 certo approfittando di una giornata no dello spagnolo.
Impossibile anche per Alcaraz restare allo stesso livello per tutta una stagione. Ma ciò non toglie i meriti dell’ ungherese, anche se nel turno successivo ha poi perso da Borna Ćorić, proprio prima di continuare a vincere imponendosi al challenger di Perugia, approfittando di una entry list alla sua portata, superando l’argentino Pedro Cachin in semifinale ed in finale l’italiano Lavagno.
L’ASCESA DI FABIAN
Per Marozasan è seguita poi la prima qualificazione in un Grand Slam, sull’erba di Wimbledon dove ha perso contro il belga Goffin.
Ed ora in questa seconda parte di stagione si rema ancora a livello challenger una semifinale a Trieste (dopo aver battuto gli italiani Gigante e Della Valle) persa in modo rocambolesco.
Ormai in vista del successo contro il perugino Passaro, venerdì sera era Marozsan era avanti di un set e 4-2 nel secondo quando il suo avversario ha chiesto e ottenuto l’interruzione per oscurità, ottenendo il rinvio al mattino seguente, dove con altre condizioni di campo c’è stato il clamoroso recupero, con Passaro ad imporsi al terzo set. Il torneo lo vincerà per la cronaca comunque il francese Gaston.
Ad Umago la settima successiva Marozsan ha superato al primo turno Juan Manuel (il meno nobile dei Cerundolo) cui è seguita agli ottavi una partita lottata contro lo spagnolo Munar.
Numero 89 al mondo fatto di sacrifici viaggi e tante partite. Comunque andrà quella vittoria su Alcaraz rimarrà siamo certi tra i più bei ricordi di questo giovane tennista di cui sentiremo ancora sicuramente parlare.
LA RACCOMNDAZIONE DI MAROZSAN