Dopo tre anni si conclude il rapporto di collaborazione tra Darko Pranjic e la Pallamano Belluno. Il tecnico croato aveva iniziato ad allenare a Belluno proprio ai tempi del covid, dando una spinta importante alla crescita del settore giovanile della società e tra gli attori principali della prima stagione in serie A2 nella storia del club.

Primo piano del tecnico bellunese Darko Pranjic, (rdosport Marta Magni Images)

“Abbiamo commesso diversi errori, io per primo, ma sono molto contento che Belluno possa continuare anche nella prossima stagione a confrontarsi ad alto livello. Certo, speravo di ottenere qualche risultato più importante ma ci sono state davvero tante difficoltà da affrontare, oltre quelle che avevamo messo in preventivo.”

Darko Pranjic durante il campus estivo della Pallamano Belluno al termine di una seduta di allenamento con alcuni bambini (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Pranjic vuole ringraziare la società “per il trattamento che mi ha riservato durante la mia permanenza tra le Dolomiti. Sono contento di aver contribuito alla crescita di una realtà sportiva che piano piano sta ricavando i suoi spazi nel panorama regionale, soprattutto nel settore giovanile.”

Nel futuro di Darko Pranjic si prospetta la possibilità di un ritorno nella sua Fasano,  il club che lo aveva lanciato nella pallamano italiana anche da giocatore e che quest’anno ha vinto il titolo di campione d’Italia. “Ancora qualche giorno di vacanza e poi vediamo cosa succederà. Fasano è una piazza che conosco bene e dove tornerei volentieri.”

Darko Pranjic a Fasano. il primo a destra è lo svedese Albin Jarlstam protagonista dello scudetto appena coqnuistato dalla società pugliese (foto rdosport Marta Magni Images)

Anche per la Pallamano Belluno un po’ di meritato riposo prima di tuffarsi nella costruzione della squadra della prossima stagione.