La Raimond Sassari porta alla bella il Brixen. Dopo aver perso gara1 di semifinale in Sardegna per 4 reti la squadra isolana gioca una gara pressoché perfetta in Alto Adige e spera ancora di raggiungere la finale scudetto dove ad attendere c’è Fasano che ha pareggiato (34-34) con Merano in trasferta dopo aver vinto gara 1 per una sola rete in Puglia. 

“Non avevamo giocato bene all andata – riferisce a fine match Giovanni Nardin – avevamo sbagliato tantissimo e questo ci ha fatto pensare che potevamo ribaltare la situazione qui a Bressanone.”

Sempre in testa la Raimond, subito avanti 3-0, con la squadra di casa in chiara difficolta a contenere gli attacchi per le vie centrali dei sardi soprattutto Hamouda. Bronzo si alterna tra ala e terzino . La Raimond è nettamente superiore e macina azioni su azioni

Non può molto il Brixen pur sorretto dall’inizio alla fine da un gran tifo con tanto di orchestra dal vivo ad incitare la propria squadra. 

La coreografia del tifo del Brixen (foto Rdosport Marta Magni Images)

Nella ripresa solo un momento di sbandamento quando la Raimond deve giocare con due uomini in meno. Dalla panchina il richiamo a restare tranquilli. Sampaolo para l’impossibile. In attacco Nardin è imprendibile. La Raimond è molto piu squadra del Brixen e vola verso la vittoria finale 30-25.

Due errori arbitrali (può succedere) regalano due reti al Brixen in entrambi i casi gli attaccanti avevano commesso invasione d’area con la mano prima,  con il piede poi. Ma ciò non toglie l’attenzione dall’obiettivo. Gara 3 è conquistata. Si replica questa sera.

Una rete spettacolare di Giovanni Nardin (foto Rdosport Marta Magni Images)

“Stiamo bene abbiamo visto che possianmo batterli – dice Nardin – abbiamo fatto vedere a tutti che c i meritiamo il piazzamento raggiunto in campionato , noi ce la metteremo tutta.” Il ds Andrea Giorno teme solo per la tenuta fisica. “Brixen ha piu rotazioni di noi, speriamo di non pagare un po di stanchezza.” Comunque vada l’ultima sfida contro la corazzata del Brixen, la Raimond Sassari merita gli applausi della sua gente.

Il ds Anddrea Giordo esulta alla fine della partita (Foto Rdosport Marta Magni Images)