Youth League: Belluno si fa conoscere dai grandi della pallamano.
Un pareggio per finire la tre giorni della Youth League di pallamano a Belluno. Leno butta al vento un vantaggio di 5 reti tenuto a lungo nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato, chiuso 14-13 dai lombardi. Belluno è stato troppo precipitoso nelle conclusioni soprattutto all’inizio della ripresa. Molti errori che hanno permesso al Leno di allungare. Ma quando sembrava ormai tutto compromesso la forza di volontà, le urla dalla panchina degli allenatori, la caparbietà dei ragazzi in campo hanno riportato la formazione dolomitica clamorosamente in gara. Pareggio sul 30 pari a meno di due minuti dal termine.
Ma il Leno ripassa in vantaggio. Mantisi allora si supera, ruba palla e si invola procurandosi un rigore che Gelo trasforma in rete. È lo stesso Gelo a prendere in pieno il palo nell’ultimo tiro dell’ultimo secondo. Un pareggio che consente alla formazione di casa di superare il Palazzolo in classifica ma non di raggiungere il Leno. Peccato, bastava davvero poco soprattutto nella prima parte del match. Ma la rimonta vale quasi quanto una vittoria. Ora Mantisi e Gelo si devono subito rituffare in clima A2, la prossima settimana c’è una salvezza da conquistare e lì non è proprio permesso sbagliare.
Grande successo organizzativo per la società bellunese per l’evento riuscito alla perfezione.
Cassano Magnago nel primo pomeriggio ha vinto la sfida al vertice dell’ultima giornata contro Pressano e ha chiuso al comando insieme a Merano il raggruppamento nord della Youth League. Si qualificano per le finali lo stesso Pressano ed anche il Molteno, che resta davanti al Romagna solo per aver vinto lo scontro diretto. Cassano con tanti giocatori tra A1 e A2 ha dimostrato di avere una marcia in più.
Il Pressano del siciliano di origine agordina, Alessandro Fusina, non può molto pur schierando uno dei giovani più interessanti del panorama nazionale, Gabriele Sontacchi, conteso da molti club della A1 gold per la prossima stagione. “Questa mattina sono andato proprio in Agordino – a parlare è Fusina trapiantato da piccolo in Sicilia – chi avrebbe mai pensato di poter tornare nelle mie zone d’infanzia grazie alla pallamano. Bravi i dirigenti del Belluno ad aver organizzato un evento così importante. Peccato per il match di oggi, abbiamo giocato un po’ sottotono.”
Va in archivio la quarta tappa della Youth League, in quattro proseguiranno in direzione Chieti per la finale nazionale. Per tutti gli altri ragazzi resterà una bellissima esperienza che tornerà utile nel loro futuro di giocatori. Belluno esce a testa alta, risultati e organizzazione sono lì a dimostrare che con la forza di volontà si possono raggiungere buoni risultati.
BELLUNO-LENO 31-31
BELLUNO: Azzalini, Balcon 3, Battistella 1, Ilario Bortolot 7, Nicola Bortolot , Gelo 10, Lante, Lotto, Luisetto, Lunardelli, Mantisi 9, Saliu 1, Vettore, Zanella, De Gol, Rossa. Allenatore Omar D’Ambros e Angelo Bufardeci.
LENO: Messena, Zanini, Merigo 8, Davide Balduzzi, Kellner 5, Orsini 9, Pascuciu, Patrick Balduzzi, Macera, Praudi 4, Priclici 3, Feroldi 2. Allenatore: Daniele Soldi.
Gli altri risultati della terza giornata: Romagna-Ferrarin 42-17, Molteno-Campus Italia 33-26, Cologne-Mezzocorona 29-22, Cassano Magnago-Pressano 32-19 , Merano-Palazzolo 33-22.
LA CLASSIFICA FINALE
Cassano Magnago e Merano 20, Pressano 18, Molteno e Romagna 16, Campus Italia 10, Leno 9, Cologne 8, Belluno 7, Palazzolo 6, Ferrarin 2, Mezzocorona 0