Jacopo e Luca, una storia di basket e amicizia
C’è una storia che ci piace raccontare proprio in questi giorni di clima natalizio. C’erano una volta due bambini inseparabili, che si sono conosciuti fin dalla scuola materna. E che poi di pomeriggio hanno incominciato insieme ad inseguire un pallone che era più grande di loro. Dai primi corsi di minibasket, Jacopo e Luca non si sono mai separati, giocando nelle giovanili della squadra del loro paese: Todi, raggiungendo anche traguardi importanti come le finali nazionali Under 15 nel 2012.
Alle superiori le strade però si dividono, i due frequentano scuole diverse, ma resta la stessa passione per la pallacanestro. E così eccoli sempre insieme, solo a qualche chilometro di distanza dalla città natale, a Spoleto, seguendo il loro mentore Nando, che non ha mai smesso di credere in loro e che li vorrebbe anche oggi in una sua squadra.
Non c’è velleità di essere dei professionisti. Non sono nemmeno diventati entrambi particolarmente alti; per arrivare a toccare il canestro ci vuole un’elevazione da allenare giorno dopo giorno. Ma quando sono in campo non c’è serie che tenga. La Serie D per loro equivale alla Serie A. Domenica, nell’ultima giornata del girone d’andata, Jacopo è arrivato per primo al palasport DiVittorio di Terni. C’è la festa dei bambini e c’è anche bisogno di dare una mano, magari ricordandosi dei propri inizi. Alle 15.30 eccolo così già in palestra, anche se il clou è previsto qualche ora più tardi per il match che vale il titolo di campione d’inverno. La Virtus Terni di Jacopo è prima in classifica con solo 2 punti di vantaggio sul Marsciano, nelle cui fila gioca proprio l’amico Luca.
Jacopo e Luca per la prima volta da avversari. Un’emozione particolare. Nelle file di Marsciano e Terni ci sono tanti amici-rivali. Sembra un’amichevole, guardando i saluti prepartita, piuttosto che un match fondamentale per il vertice del campionato. Durante la partita però le amicizie rimangono in panchina e tutti vogliono vincere. Il match resta molto in equilibrio con Marsciano che prova per prima ad allungare per poi subire il ritorno della Virtus. Per la cronaca basterà rileggere il pezzo di RDOSPORT scritto qualche giorno fa e che qui riportiamo per comodità dei nostri lettori.
Una sconfitta per il primo posto. Il commento di Agliani e Sampalmieri
Luca ha più minutaggio di Jacopo, ma entrambi ci mettono l’anima. Il play della Virtus realizza un bel canestro nei primi minuti in un momento in cui i suoi compagni non riuscivano a trovare la retina tanto facilmente. Luca è instancabile, corre tantissimo e risulta fondamentale sia in attacco che in difesa. Non mancano alcuni incontri ravvicinati fra i due. Che al fischio dell’arbitro si abbracciano, scambiandosi le maglie di gioco e corrono sugli spalti a fare una foto insieme al loro vecchio allenatore.
Non si va a cena con Nando, la Virtus ha programmato la festa di Natale. Per cui tutto viene rinviato, magari a dopo la gara di ritorno. Perché Jacopo ha chiesto la rivincita a Luca, che da par suo ha deciso di dedicargli la vittoria appena ottenuta. Un po’ di bonario sfotto’ senza prendersi troppo sul serio. Perché, come non smette mai di ricordare un mio caro amico mental coach, lo sport allena alla vita. In campo ci vuole rispetto, ma al fischio dell’arbitro si torna tutti amici.
“Ho perso ma sono contento, è bello poter sfidare un amico fratello come Luca da avversario in campo.” Queste le parole di Jacopo. Per la gioia di tutti, Terni e Marsciano finiscono il girone d’andata al primo posto ex equo a 18 punti. E la storia continua, ma intanto si va tutti insieme a bere una bella birretta. Tanti auguri Jacopo e Luca! E grazie per averci raccontato in 30 secondi (con tanto di video realizzato da Marta Magni Images) questa storia fatta di basket e amicizia.
Marcello
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