Bye bye Scandinavia
Dalla Scandinavia alla Croazia, in due mesi la Pallamano Belluno ha completamente cambiato pelle. In estate la società dolomitica aveva pescato nel mercato scandinavo per costruire una compagine competitiva in serie A2, campionato in cui era stata ammessa dalla federazione al posto della precedente serie B.
Ieri sera invece ecco la firma con il terzino destro mancino, il croato Ivo Katic, classe 1996, l’anno scorso in forza all’Arcom Camisano (fra due settimane avversario alla Spes Arena della Pallamano Belluno, ndr). Una scelta dettata dalla defezione, una dietro l’altra, di tutti i giocatori stranieri acquistati ad inizio stagione.
Lo svedese Danling, insieme al groenlandese Frederiksen, erano state le prime mosse, a cui hanno fatto seguito l’arrivo del norvegese Hermann Gjekstad e di un altro svedese Karl Johansson. I primi pareggi avevano un po’ lasciato dell’amaro in bocca per come si erano concretizzati, con il Belluno in vantaggio fino a poche battute dalla fine sia contro il Palazzolo che con il Dossobuono. Poi il primo e al momento unico successo in trasferta ad Oriago con 24 delle 27 reti siglate dai giocatori scandinavi.
Da li ha preso il via la trasformazione. Il primo a partire è stato Danling, che afferma di soffrire di saudade svedese e dall’alto dei suoi 45 gol saluta tutti e se ne ritorna in Nord Europa. insieme a Johansson, una vera meteora, in campo a sprazzi solo in due incontri. In seguito, l’infortunio di Marxwell, un fulmine a ciel sereno. La sentenza: servono due mesi per recuperarlo. Nei giorni scorsi si e’ arrivati invece alla risoluzione contrattuale. “Frederiksen torna in Groenlandia. Ci dispiace tantissimo – commenta il direttore sportivo Ortese – Marxwell era importante per i nostri ingranaggi, ma abbiamo bisogno di un giocatore a disposizione subito e l’atleta ha esternato la volontà di andare a curarsi a casa sua.” Detto fatto, una partita in tribuna con le stampelle e poi per Marxwell solo il tempo per salutare tutti i compagni.
La società bellunese non è rimasta però a guardare e si è subito mossa. “Siamo contenti di annunciare che abbiamo raggiunto l’accordo con il croato Ivo Katic – a comunicarlo è il direttore sportivo Edmondo Ortese – Non avevamo tempo da perdere, anche perchè nella trasferta di questa sera (inizio ore 20.30) in terra bresciana contro il Cologne non ci sarà nemmeno il norvegese Gjekstad. Un grave problema familiare lo ha indotto a prendere un aereo e anche lui tornare a casa, peraltro senza una nostra esplicita autorizzazione.”
Il Belluno, a settembre orfano dell’ ex nazionale Argentin, ora si trova con l’asso trevigiano a doversi fare in quattro per sopperire alle partenze di tutti gli stranieri. Gelo in fase di recupero dall’infortunio, Mantisi con un dito fratturato, la trasferta di Cologne sembra davvero molto difficile. I lombardi sono tra le squadre più interessanti del girone. “Oggi non possiamo schierare Katic, il nostro nuovo arrivo, il cui tesseramento verrà registrato nella prossima settimana. Sarà l’occasione per provare qualche nostro giovane.”
Per l’ennesima volta la squadra cambierà volto. “Sapevamo sarebbe stato difficile affrontare la serie A2. Ma non vogliamo certo demordere – Ortese infonde coraggio -Dateci tempo ancora un paio di settimane e troveremo l’assetto definitivo.” Dopo Cologne, ci sarà il match in casa contro il Camisano, poi la trasferta di Vigasio contro una diretta avversaria nella lotta salvezza. “Usiamo queste due settimane per farci trovare pronti all’appuntamento contro i veronesi. Abbiamo subito un numero impressionante di infortuni, siamo in debito con la fortuna. Prima o poi deve girare.”