Un gol per la fuga al vertice
Finalmente è arrivato il giorno di Gialeto – Verde Isola. Con una ventina di giorni di ritardo la sfida al vertice si è giocata nella domenica della vittoria numero ventuno in un grande Slam di Rafa Nadal, lo spagnolo re assoluto, non più solo della terra battuta. Che poi è più o meno la superficie di gioco di questa supersfida del girone A della prima categoria sarda. Sole, vento e polvere, come nella trasferta nella vicina San Sperate.
“Non importa ci sia erba o terra, l’importante è vincere.“ Queste le parole del mister carlofortino Pasquale Lazzaro. E così è stato, la Verde Isola ha battuto l’undici della Gialeto e prova ad andare in fuga. Ora sono quattro i punti di vantaggio sul Cus Cagliari e sulla stessa Gialeto.
Appuntamento alle ore nove al Caffè Napitia sul lungomare di Carloforte. I ragazzi arrivano alla spicciolata; un cappuccino ed una brioche prima di salire sul traghetto. Un rito che si ripete in ogni gara in trasferta.
Tutto è un po’ più lontano dall’Isola di San Pietro, ma anche più bello da conquistare. Dall’approdo di Portoveseme ci vuole ancora un’ora di macchina e ci siamo. Come da programma, due passi attorno alla bellissima chiesa di Serramanna, un pranzo fatto di pasta, patate prosciutto crudo e crostata e poi tutti al campo, passando per sterminate piantagioni di carciofi. Da queste parti si lamentano. “Non è una bella stagione, prima tanto secco, poi troppa acqua e temperature rigide“ (da L’Unione Sarda del 31 gennaio).
C’è anche Matteo Pinna, portato in panchina dopo il pauroso incidente di ormai un po’ di tempo fa, aspettando anche il ritorno di Giacomo Sanna. Una bella corsetta, un abbraccio col presidente Giuseppe Buzzo, che è già di buon auspicio per quello che avverrà di lì a poco.
I ragazzi entrano alla spicciolata, sanno già cosa fare, non serve che il tecnico faccia nulla, il riscaldamento atletico è diretto dal capitano Nicola Lazzaro, lui che in traghetto si è pure messo a studiare un libro di Scienze Motorie.
Certo che un Pasquale col cappuccio in mezzo ai suoi ragazzi merita decisamente una foto. Tra i dirigenti c’è chi invece si fuma una sigaretta mascherando un po’ di tensione, mentre Antonio ci tiene a fare sapere la sua: “I ragazzi devono subito fare capire chi è primo in classifica. Giocare decisi e al tempo stesso umili e rispettosi degli avversari.“
E questo lo si è capito fin da subito. C’è la giusta concentrazione, Stefano Demontis a centrocampo incute timore agli avversari ed un cartellino giallo nei primi minuti non lo ferma dal continuare a trasmettere pressione sulla Gialeto. Davanti Momo Cosa ha due palle per il vantaggio. Un tiro davanti al portiere esce male dal suo piede, in un’ altra occasione il difensore riesce ad anticiparlo proprio nel momento del tiro.
La Gialeto c’è, ma non fa particolarmente paura. Così nella ripresa la Verde Isola decide di provare subito a cercare il gol. Che arriva dal suo capitano. Un azione sulla sinistra dell’immancabile Cosa, che supera la guardia del suo difensore, e calcia a rete con Il portiere che para, ma il rinvio è troppo corto e Nicola Lazzaro non si fa certo pregare e centra il bersaglio. E’ la rete che deciderà la sfida al vertice. Che lancia la Verde Isola sempre più in testa alla classifica.
Il mister Lazzaro ha dimostrato ancora una volta di andare avanti dritto con la sua filosofa di gioco. Se si fa male un centrocampista, Luxoro, lui butta nella mischia un altro attaccante, Devid Pinna. E poi dà spazio anche ai ragazzi in panchina. Esce Andrea Uccheddu, reo solo di aver dimenticato la carta d’identità a Carloforte, con tanto di corsa di alcuni dirigenti per riportarla in tempo. E poi è la volta del capitano Nicola Lazzaro, bravo anche a continuare a tornare in difesa e imolarsi per la causa della sua Verde Isola.
Un po’ di tensione negli ultimi minuti , l’arbitro concede ben sette minuti di recupero. Ma cè solo un tiro della Gialeto, che non impensierisce Grosso che ci guarda sorgnone come a dirci qui oggi non passa nessuno.
Alla fine tanti abbracci tra tutti i protagonisti. Come è giusto e bello che sia. Sorrisi sinceri ed applausi alla capolista. Questa Verde Isola ha sempre fatto sul serio, Ma ora anche un po’ di più
“La forza del gruppo è fondamentale.“ Sottolinea a fine match Stefano Demontis nell’intervista che ha concesso a rdosport e che potete vedere cliccando nell’immagine qui allegata.
“Questi campionati si vincono anche e soprattutto con il gruppo. La strada verso la promozione è ancora lunga, ma è anche quella giusta.“
Il presidente Buzzo offre la pizza a tutta la squadra. C’è la consapevolezza di aver ottenuto un risultato importante.
“Ma ricordiamo, mancano ancora dodici partite. Non abbiamo fatto nulla di straordinario“. Il Mister Pasquale Lazzaro non intende certo mollare la presa. “Dobbiamo mantenere questa intensità contro tutti i nostri prossimi avversari e giocare tutte le partite per vincerle.“
GIALETO-VERDE ISOLA 0-1 (Nicola Lazzaro al 65′)
VERDE ISOLA: Grosso, Luxoro (Pinna al 60′), Arrais, Paolo Uccheddu, Cimmino, Andrea Uccheddu (Damele al 70′), Granara, Lazzaro (Cappai all’88’), Giovagnoli, Demontis, Cosa. Allenatore: Pasquale Lazzaro.
I risultati della prima giornata di ritorno: Frassinetti- Capoterra 3-2, Giaietto – Verde Isola 0-1, Sestu – Cus Cagliari 1-3, Villaperuccio-Pirri 0-0. Rinviate: Pula-Domusnovas e Antiochense-Selargius.
La classifica: VERDE ISOLA 33, Cus Cagliari e Gialeto 29, Selargius 25, Sestu 24, Capoterra 22, Vecchio Borgo Sant’Elia 20, Antiochense 19, Pula 16, Frassinetti 14, Villaperuccio 13, Domusnovas 11, Pirri 10, San Sperate 0.