Da Melbourne rimbalza sempre più insistentemente la notizia di un super-coach pronto ad affiancare Riccardo Piatti all’angolo di Sinner.

Sinner e Piatti seduti in una panchina di un court annex di Montecarlo (foto di Roberto Dell’Olivo)

È stato lo stesso Jannik ad annunciarlo in conferenza stampa, senza però rivelare il nome del misterioso Mister X.

È cominciato, come prevedibile, il valzer dei nomi. Il primo candidato è stato individuato in John McEnroe, già assieme a Piatti al fianco di Raonic nella stagione sull’ erba che portó il canadese in finale si Championship’s.

John McEnroe – Laver Cup 2019 – foto di Roberto Dell’Olivo

Lo stesso Mac si è detto disponibile ad una collaborazione part-time mentre Jannik si è lasciato scappare un “sarei onorato”.
La suggestione più clamorosa ha il nome e le sembianze della Divina Maria Sharapova, seguita da Piatti all’Isola d’Elba nel crepuscolo della carriera e sovente allenatasi proprio con Jannik.

Sinner- Bercy

E invece…una voce ben informata ci ha informato di un grande ex campione avvistato nei pressi del Piatti Center di Bordighera poco prima di Natale.
Boris Becker, già coach di Novak Djokovic, potrebbe essere l’asso nella manica per il definitivo salto nel gotha del tennis di Jannik Sinner.

I miglioramenti nel suo gioco sono visibili ad occhio nudo, i progressi del talento italiano sono continui grazie al lavoro incessante di Riccardo Piatti. Ma se il numero uno dei coach italiani ha pensato di farsi affiancare da un ex grande campione, vuol dire che l’obiettivo è sempre più in alto. E allora, chi meglio di Bum Bum Becker per sparare al bersaglio?