La Pallamano Belluno rinnova la fiducia ad Angelo Bufardeci
La prossima stagione della pallamano Belluno è già iniziata. Il consiglio direttivo del club del capoluogo ha deciso la conferma di due tecnici: il siciliano Angelo Bufardeci e il bellunese Massimo De Francesco. Per Bufardeci si tratta della seconda stagione con la Firex in serie B. Il covid ha bloccato lo scorso campionato ad inizio del girone di ritorno, ma ha lasciato comunque il tempo per poter valutare positivamente l’operato del tecnico, che vanta un passato da giocatore di serie A con tanto di scudetto al petto.
“Un rapporto nato per caso, ma che mi ha subito destato emozioni fortemente positive, un “non so che” di particolarmente interessante – E’ Bufardeci a raccontare i suoi primi passi bellunesi – Una squadra fatta da bravi ragazzi, guidati da una dirigenza spettacolare, che pur nella diversità dei suoi componenti è sempre molto “delicata” nei rapporti umani.”
Una conferma comunicata ufficialmente in questi giorni ma che nasce da lontano.
“In effetti il tutto risale ancora a qualche tempo fa, quando ho incontrato la società per discutere del futuro. Non è stato difficile dire di sI alla loro proposta di guidare ancora la prima squadra. “Giocare a pallamano” mi diverte ed è l’unica motivazione per la quale lo faccio; incontrare persone che si divertono nel fare questo sport non può che accomunarmi a loro e farmi stare dalla loro parte.”
Come è andato il periodo di lockdown?
“Sono almeno riuscito a mantenere una fitta rete di comunicazioni con la squadra e la dirigenza, fatta soprattutto di allenamenti e riunioni virtuali. Non appena la situazione sanitaria lo ha permesso, ci siamo poi incontrati fisicamente e diciamo pure anche finalmente ed abbiamo così progettato la nuova stagione.”
Con inizio di fatto anticipato rispetto al normale
“La mia proposta di allenarci in luglio e agosto è stata accolta con entusiasmo e quindi abbiamo già ripreso con allenamenti all’aperto per gettare via ruggine e anche qualche chilo di troppo. Finora solo un paio di sgambettate in un parco cittadino ,così anche da evitare assembramenti, attendendo anche una maggior chiarezza sull’utilizzo delle palestre. Il programma è comunque di continuare ad incontrarci due volte a settimana per allenamenti atletici per poi, covid19 permettendo , riprendere gli allenamenti tradizionali in un palazzetto, già dalla prima settimana di settembre. Così da arrivare preparati all’inizio del nuovo campionato di serie B, fissato per l’ultimo weekend di ottobre. I ragazzi sono entusiasti e non vedono l’ora di giocare.”
Una stagione che metterà al primo posto per la Firex l’inizio di un cambio generazionale nell’organico della serie B.
“La squadra sarà formata in larga parte dall’under 19 della passata stagione, quella seguita da Massimo De Francesco. Abbiamo deciso di buttarli nella mischia, perché rappresentano la pallamano Belluno dei prossimi 15 anni; ci sarà certo anche qualche vecchietto, che darà una mano soprattutto negli allenamenti. Avranno per lo più un compito formativo nei confronti dei loro compagni più giovani, dovranno aiutarli a crescere, anche se saranno comunque fondamentali pure in partita, ma l’obiettivo dichiarato è che giochino sempre di meno.”
Una collaborazione con la pallamano Belluno che guarda quindi al futuro.
“Le idee della società sono molto chiare, gli obiettivi altrettanto e si intrecciano bene con la mia idea di sport, magari tra dieci anni saremo a brindare ad uno “scudetto” interamente bellunese. Bisognerà avere solo un po’ di pazienza e perseveranza, anche quando le cose sembreranno andare nella direzione sbagliata. I progetti sportivi a lungo termine sono così, non bisogna soffermarsi tanto a guardare l’attualità dei risultati, ma la bontà del lavoro e delle persone che lo svolgono.”
Nell’immediato intanto un nuovo campionato di serie B “Che sono convinto sarà tutto da giocare. La società non ci chiede grandi risultati – rivela Angelo Bufardeci – ma dobbiamo crescere in tecnica individuale e come gruppo. Diciamo che il nostro primo obiettivo sarà quello di divertirsi ed i miei ragazzi sanno che perdere a me non diverte poi così tanto.”