La bellunese Francesca Dalla Rosa nella serie A del volley
Francesca Dalla Rosa corona a ventidue anni il sogno di giocare in serie A. E’ la sesta bellunese a raggiungere questo traguardo. Prima di lei Tiziana Dalla Gasperina, Elena Pivetta, e poi ancora Samantha De Francesch, Elena Bortolot, tutte giocatrici cresciute o comunque transitate da giovani dalla pallavolo Feltre, a cui si aggiunge Elisa Zanette, che aveva iniziato a giocare invece con il Dolomiti Belluno. Va poi considerata anche l’esperienza alle universiadi di Taegu in Corea del Sud nel 2003 per Elena Callegari, da giocatrice sempre del Feltre. Una tradizione di qualità che continua, quindi, quella della pallavolo bellunese al femminile.
Per Dalla Rosa un anno con la Polisportiva Santa Giustina e poi una stagione in serie C con il Feltre, a seguire l’approdo a Roma con il Casal de Pazzi e le esperienze in B1 con il Volley Offanengo Cremona ed il Lecco, prima del passaggio formalizzato in questi giorni al Talmassons, vicino a Codroipo, in serie A2.
“E’ la prima volta che affronto questo campionato. Quando mi hanno proposto di andare in Friuli ho subito accettato molto volentieri, avevo voglia di fare un’esperienza nuova in una serie superiore. Sono molto felice e mi impegnerò al massimo per fare bene.“ Dalla Rosa ritroverà Barbieri, un coach che conosce molto bene. “So come lavora, e sono sicura che avremo modo di fare bene e anche divertirci.“
Francesca si trova in questi giorni a casa a Santa Giustina insieme ai suoi genitori. “Quando sono tornata a marzo ero convinta che il campionato sarebbe ripreso dopo Pasqua, poi le cose sono andate come sappiamo per le lunghe e così ho approfittato per godermi la famiglia e studiare, sto finendo il terzo anno di biologia a Milano.“
Che ricordi hai della tua esperienza iniziale nel Bellunese.
“Erano gli anni dei tornei giovanili, abbiamo vinto tanto. Tra l’altro c’è anche due quarti posti cui tengo particolarmente con la nostra rappresentativa al Trofeo delle Province in casa a Belluno e l’anno successivo in quel di Trento.
E’ troppo bello – ci tiene a sottolineare Francesca – giocare con le mie amiche, ho dei ricordi stupendi, soprattutto per questo. Mi sono sempre trovata bene con tutte le mie compagne di squadra , ma vincere con le tue amiche d’infanzia ha un sapore completamente diverso.“
Con chi sei rimasta più legata?
“Mi trovo quando posso con Alessia da Gioz, con cui ho giocato sia a Santa che a Feltre, proprio a ricordare e sorridere dei bei tempi.
Mia mamma (Luciana Corrà, che giocò anche lei a Feltre in serie C, ndr) mi tiene inoltre sempre aggiornata sulle sorti della società del presidente Strazzabosco. A proposito sono molto contente della loro promozione. Se lo meritano proprio.“ Questo trasferimento lo vivo anche’io come una promozione sul campo e non vedo l’ora di buttarmi in questa nuova esperienza. Talmassons non è poi così lontano da Belluno, per cui vi aspetto a fare il tifo per me.“