
Alcaraz favorito contro Rune nella finalissima di Barcellona
6 giorni di differenza tra Alcaraz e Rune. Il danese è più vecchio di 6 giorni, nato il 29 aprile del 2003, mentre Carlitos il 5 maggio. Una fin ale tra due giovanissimi che sono cresciuti praticamente insieme nel circuito tennistico fatto di tornei Itf e Challenger fino ad arrivare al top delle classifiche mondiali.
Holger in questa settimana ha perso un solo set, ikl primo contro l’argentino Baez, per il resto ha lasciato solo qualche briciola ai suoi avversari: Ramos, Ruud e Kchacanov.

Un bel torneo quello di Rune a Barcellona (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Alcaraz ha invece dominato in lungo e in largo: tutte vittorie in due set. In semifinale ha letteralmente annichilito il francese Fils Non recarlo sembra distante anni luce, eppure la scorsa settimana il francese aveva esso dalle strette il numero due al mondo costringendolo a rimontare e vincere in tre set.

Arthur Fils (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
A Barcellona l’aria di casa ha fatto davvero tanto bene allo spagnolo che sta acquistando di partita in partita sempre più consistenza. Nel club catalano Carlos ha finora sempre vinto e può già vantare due titoli, nel 2022 2 2023 e, dopo l’assenza per infortunio del 2024, ecco altri 4 incontri vinti contro Quinn, Djere, De Minaur e appunto Fils.

Saltelli durante il sorteggio per Alcaraz e Fils (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Il francese è rimasto praticamente anichilito 6-2, 6-4 il risultato con tanto di urlo finale. E ballettino in mezzo al campo.

Originale modo di festeggiare la terza finale a Barcellona per Alcaraz (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
In attesa del ritorno in campo di Sinner il circuito mondiale del tennis ha intanto ritrovato un ALcaraz su livelli davvero notevoli. Che come Nadal quando si respira terra battuta sale progressivamente semrpe più in cattedra.

Alcaraz re asoluto della terra battuta in questo 2025 (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Una partita alla volta verso il Roland Garros. Aid incominciare dalla finalissima del giorno di Pasqua. Alle 16 l’ultimo atto della 72 esima edizione del Trofeo conte de Godò con Rune che ne siamo certi non vorrà fare certe da semplice spettatore.