Il quadro dei quarti di finale è completato. Un programma davvero molto interessante. Il solo Rublev, tra le prime teste di serie, non si è qualificato, bloccato dall’impeto dello spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che sfatato così il mito contro il russo: prima vittoria per lui nei sei scontri diretti tra i due.

Due spagnoli nei quarti di Barcellona (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Fokina che oggi entra sulla pista Rafa Nadal per primo, alle ore 12, affrontando un altro russo: l’amico di Andrey, Karen Khachanov, che ha superato Munar. Spagna-Russia 1 pari.

La terra rossa di Barcellona resta indigesta al russo Andrei Rublev (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

A seguire la sfida del Nord Europa, Danimarca contro Norvegia: Rune contro Ruud. Alle 16 il match più atteso dai catalani, Alcaraz – De Minaur,  un orario che piace molto agli spagnoli, che possono andare al mattino al lavoro e poi nel pomeriggio arrivare in tempo al Club per vedere il loro Carlito in azione.

Alcaraz va a colpire di rovescio (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Per  la testa di serie numero uno e  numero due del seeding mondiale, un compitino facile facile quello di ieri con vittoria contro il serbo Djere, liquidato in appena un’ora e dieci.

Il serbo Djere ha provato soprattutto nel secondo set senza successo a contrastare Alcaraz (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Ora l’asticella si alza con la sfida al top 10 Alex De Minaur. A lui è toccato il turno più semplice degli ottavi contro il britannico Fearnley (match durato appena 62 minuti).

Il britannico Fearnley in azione contro De Minaur (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

In conferenza stampa Alcaraz era un po’ triste solo per la sconfitta del Real Madrid ma a fare il tifo per lui in tribuna c’era comunque anche il presidente del Barcellona Joan Laporta.

Il presidnete del Barcellona Joan Laporta (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Chiude il programma odierno il match tra Tsitsipas e Fils. Niente male davvero. Il buon tennis è servito a Barcellona.