
Il derby delle isole è più Verde
Un derby è sempre un derby a qualsiasi latitudine ed in qualsiasi categoria. Non sfugge a questa regola nemmeno la sfida tra Verde Isola Carloforte e Antiochense Calasetta. Trenta minuti di traghetto dividono San Pietro da Sant’Antioco. Calasetta guarda Carloforte in navigazione e Carloforte guarda Sant’Antioco in classifica, a due punti di distacco. Alle spalle di entrambe la gara d’andata, finita a favore degli antiochensi grazie ad una decisiva autorete di Soares. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per aspettarsi di tutto in questa sfida di ritorno.

I giocatori ad inizio derby (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Un derby che arriva in un momento decisiamente no per la Verde Isola, che non riesce a trovare la via del gol da tempo, che sperava di riavvicinarsi alla testa della classifica ed invece è incappata in una serie di passi falsi che l’hanno risucchiata giusto nel mezzo di questa, nella posizione di quelli che non sanno più se guardarsi alle spalle o tentare ancora di avvinciare le prime della classe.

Andrea Valentino al cross. Una buona prova per il difensore della Verde isola (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Proprio approfittando di questa confusione mentale, l’Antiochense ha impostato una partita fatta di supremazia a centrocampo, in attesa di trovare lo spunto vincente, che arriva per ben due volte grazie a Podda. 2-0 alla fine del primo tempo. Sant’Antioco che comanda il gioco con una certa tranquillità e che mette in campo maggior astuzia. Giocano semplicemente più tranquilli. L’emozione più forte carlofortina la regala Puggioni, sfiorando la traversa.

Una rovesciata di Giovagnoli (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Ma nel secondo tempo cambia tutto, quasi senza che il Sant’Antioco riesca ad accorgersene. L’arbitro espelle Djokalou per un colpo a metà campo. Gouly e Fabio Valentino saltano di testa: il francese della Verde Isola sgomita un pochino e forse tocca l’avversario, sicuramente non tanto da giustificare le grida dello stesso che cade a terra ed induce l’arbitro a estrarre un frettoloso cartellino rosso diretto. Che manda su tutte le furie i carlofortini. Vola anche un altro rosso verso la panchina, con il dirigente Leano Strina che deve uscire dal campo e dovrà vedere l’ingresso in campo di suo figlio Sebastiano solo dalla tribuna.

Sebastiano Strina classe 2005 insieme a papà Leano foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Ma tant’è, in dieci in campo e sotto di due reti la Verde Isola trova quelle motivazioni che all’inizio del match sembravano perse. Con la complicità del tecnico Marini che mette in mezzo in attacco Sartorio, libero di muoversi ora che non ci sono più né Soares ne il malcapitato Gouly.

Giuliano Sartorio inizia ad aggiustare la mira. Ecco un suo tiro da fuori area (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
La reazione della Verde Isola è immediata. Il baricentro delle azioni si sposta nella metà campo della Antiochense.
C’è pero ancora troppo imprecisione al tiro, nei passaggi, nei cross. Fino a quando, per fallo al limite su Sartorio, Simone Giovagnoli decide di pennellare una punizione nell’angolo basso alla sinistra del portiere avversario. Imprendibile, anche grazie ad una barriera approssimativa.

La punizione gol di Giovagnoli (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
La difesa del Sant’Antioco è ora diventata come il burro per i tabarchini. Francesco Melis non lo ferma più nessuno sulla fascia destra e se fino a poco prima sbagliava cose anche semplici, forzato, ora è divento un giocatore decisamente importante. Da fuori area il suo tiro che passa basso alla sinistra del portiere che vale il pareggio.

La rete del pareggio di Melis (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
C’è ora solo una squadra in campo: la Verde Isola. Il Sant’Antioco è rimasto a quella espulsione all’inizio della ripresa. Capitan Puggioni sente che questo è il momento per affondare la nave avversaria ed incita i compagni a crederci. Le sue urla “forza che la vinciamo” rimbombano allo stadio omonimo. E così ecco questa volta Sartorio, anche lui quasi dalla stessa posizione di Melis, a trovare la rete. Quella dell’incredibile vantaggio 3-2.

Sartorio anticipa Frau e va a segnare la rete del sorpasso (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
A poco servono i 7 minuti di recupero concessi. Qualche sussulto, un’uscita a vuoto del bravo Chiaramonte, un tiro out di Cosa, fratello di Momo goleador della promozione della Verde Isola di due anni fa.

Un cross insidioso della Antiochense nel finale del match (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
C’è spazio però ancora per altre due espulsioni, una per parte. Tanto per dare ancora un po’ più di colore a questo derby. Che termina con un successo clamoroso dei padroni di casa. Felici come se avessero vinto il campionato, a giusto avviso, visto l’andamento del match. Applausi e abbracci in campo tra tutti i protagonisti, sia verdegialli che biancoblu.

(foto © Rdosport & Marta Magni Images)
Perché alla fine questi ragazzi che hanno lottato a denti stretti per 98′ minuti si conoscono tutti molto bene e prima di riprendere il traghetto verso Calasetta un aperitivo insieme è pure concesso. Il bello del derby in prima categoria passa da tutto questo ed è quasi un peccato che sia finito.

Positiva la prestazione del portiere Giovanni Chiaramonte (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
IL TABELLINO
VERDE ISOLA – ANTIOCHENSE. 3-2 (2 Podda – Antiochense, Giovagnoli, Melis e Sartorio – Verde Isola)
VERDE ISOLA: Chiaramonte, Valentino, Meloni, Sanna, Boi, Soares, Puggioni, Giovagnoli, Melis, Sartorio, Djikalou.
ANTIOCHENSE: Pintus, Madeddu, Valentino, Armeni, Podda, Borelli, Sais, Sabiu, Bove, Frau, Perna.
ARBITRO: E. Pilia
Sostituzioni VERDE ISOLA: Grosso X Soares al 1’ 2t, Strina X Sanna al 42’ 2t, Toto X Puggioni al 51’ 2t.
Sostituzioni Antiochense: Cosa X Sais al 13’ 2t, Marteddu X Borelli al 18’ 2t, Diana X Sabiu al 25’ 2t, Congiu X Madeddu al 34’ 2t, Manca X Perna al 34’ 2t.
AMMONIZIONI: Verde Isola: Boi, Grosso, Puggioni, Sanna. Antiochense: Borelli e Bove.
ESPULSIONI: VERDE ISOLA: Djiakalou, Mura e Strina (dirigente); ANTIOCHENSE: Gala (allenatore)

Il giovane Gabriele Sanna (classe 2005) in azione per la Verde isola (foto © Rdosport & Marta Magni Images)
GLI ALTRI RISULTATI della 21^ giornata
CORTOGHIANA – SEGARIU 0-1, ARBUS – BARUMINI 2-1, FRECCIA PARTE MONTIS – VILLAMAR 2-0, GIALETO – DON BOSCO FORTITUDO 3-1, GONNOSFANADIGA -RUINAS 4-0, ISILI – SANTADI 1-1, SAMUGHEO – PERDAXIUS 2-3.
LA CLASSIFICA
SAMUGHEO 48, ARBUS 43, GONNOSFANADIGA e FRECCIA PARTE MONTIS 41, GIALETO 40, PERDAXIUS 39, VERDE ISOLA 32, ANTIOCHENSE 31, BARUMINI 26, DON BOSCO FORTITUDO 25, VILLAMAR 24, CORTOGHIANA e SEGARIU 20, SANTADI 16, RUINAS 8.