Ad Oslo presentato Bob Hanning, il nuovo CT dell’Italia dell’handball
Presentato a Oslo Bob Hanning il nuovo direttore tecnico della Nazionale italiana di pallamano. Un ora e mezza prima della semifinale tra Danimarca e Portogallo nella sala attrezzata per le interviste della Unity Arena la parola e’ stata data direttamente al presidente della federazione italiana Stefano Podini. Che parla in un fluente tedesco.
“Vogliamo fare un salto in avanti. La nuova base di partenza è di tutto rispetto. (L’Italia a questo mondiale è arrivata al sedicesimo posto, ndr). Siamo soddisfatti, adesso vogliamo passare allo step successivo. Inizia un nuovo percorso, d’altra parte se guardiamo alla nostra nazionale la maggior parte dei ragazzi gioca al’l estero e il loro miglioramento si è visto in campo.
“Con Hanning sbbiamo la possibilità di far far maturare nuove esperienze anche ad altri. intanto – continua sempre il presidente Podini – Leo, il figio del secondo allenatore confermato Prantner sarà a fianco del danese Gidsel nel Fuchse Berlin.”
“Datemi il tempo di conoscere i ragazzi, un paio di partite saranno sufficienti per potersi esprimere con maggior cognizione.”
Bob Hanning parla esclusivamente in tedesco ed è il presidente federale a tradurre, “Fare come il Portogallo in questi mondiali ? E’ una sfida molto impegnativa, vediamo, sicuro alzeremo l’ asticella, ho scelto l’ Italia a posta.”
Il presidente aggiunge. “Se avesse allenato una squadra già tra le prime al mondo gli obiettivi sarebbero stati ovviamente diversi ed anche le difficoltà. Qui c’è tanto da fare, costruire, migliorare, una sfida a tutto tondo.”
L’ Italia parlerà dunque sempre più tedesco. In attesa di sentire il nuovo tecnico pronunciare qualche parola anche in italiano, ci apprestiamo a vivere le battute finali di questo mondiale.
La Danimarca ha sconfitto in semifinale un temerario Portogallo, che nel primo tempo è rimasto attaccato nel punteggio ai campioni del mondo in carica (20-16), che nella ripresa hanno letteralmente messo la sesta, chiudendo con il punteggio di 40-27.
Strepitosi nella Danimarca Gidsel in attacco, autore di ben 9 reti (best performer del match) e Nielsen in porta premiato come il migliore del match.
Domenica l’ultima giornata ad Oslo la finale per il terzo posto tra Francia e Portogallo, a seguire Danimarca Croazia. Nell’ultimo mondiale due anni fa in Svezia a Malmoe nel main draw fu pareggio 32-32. Una Croazia che ha battuto a Zagabria Slovenia e Ungheria per arrivare in Norvegia. È In gran forma ma forse anche un po’ stanca, di sicuro darà tutto quello che le è rimasto per controbattere la corazzata danese.