TOP

La dolce vita in Gallura di Anna e Giovanni tra volley e calcio

E’ una bellissima giornata di sole di quelle che l’inverno in Sardegna sa regalare. Non c’è vento, ed il mare è liscio come l’olio.  Due passi lungo il nuovo marciapiede del porto di Palau sono perfetti per incontrare Anna e Giovanni. Due ragazzi con la passione per lo sport in comune.  Lei gioca a volley nella Pallavolo Capo d’Orso in serie B1, lui fa il portiere nella squadra di calcio del Tempio in Eccellenza. Entrambi navigano nelle zone alte delle rispettive classifiche.  Due punti di riferimento in campo per i propri compagni, fidanzatissimi nella vita di ogni giorno. 

I loghi di Tempio e Capo d’Orso belli in vista. Calcio e pallavolo in questa storia d’amore di Anna e Giovanni (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Per lei Giovanni ha cambiato squadra nel giro di poche ore. Da Legnano a Tempio Pausania, dopo che quest’estate Anna aveva deciso di tornare a vestire la maglia del Palau, un luogo che occupa un posto speciale nel suo cuore (dove aveva già giocato qualche anno fa). Ma ci mancherebbe niente a confronto del suo Giovanni.  Ormai  non si può tenere nascosto. “Abbiamo deciso di sposarci” E c’è già anche una data, il 18 luglio 2026.

Anna e Giovanni si sono conosciuti in palestra. Una partita di pallavolo fu decisamente galeotta. “Tutta colpa di Gabriele.”  L’amico di Giovanni che lo invita ad andare a vedere la sua compagna Martina giocare a volley.  Siamo a Legnano dove Anna Aliberti ricopre il ruolo di centrale titolare. 

Anna Aliberti con la maglia della Pallavolo Capo d’Orso (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

La freccia di cupido va praticamente subito a segno. “Non ci ho capito più nulla.” Ammette Giovanni Russo “Eppure ero già fidanzato.”  

Dal canto suo Anna ammette  “Era decisamente un bel tipo, di quelli che non passano certo inosservati.”

Per Giovanni Russo una vita da nomade. “Sono nato vicino a Roma, ma me ne sono andato presto di casa. Senza alcun rimpianto. Ruolo portiere con un passato anche in nazionale Under 20 e un percorso nel mondo dei professionisti “In serie C a Nocerina, Messina, Matera, fino ad arrivare a Legnano.”

Giovanni Russo in porta per il Tempio – foto archivio Instagram Giovanni Russo

Un incontro che va a cambiare le loro vite.  A Legnano ci trovavamo entrambi bene. Anche se non era la nostra città ideale,  di questo è convinta Anna “Troppo vicina a Milano. “Un mood fatto di stress, che si era incuneato anche nella nostra vita. Io arrivavo alla sera stanca morta, senza un vero motivo.” 

Un attacco da zona 2 di Anna Aliberti (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Una fresca promozione in serie A2 per Anna “Ma la società ha deciso purtroppo di rinunciare e cosí ho colto al volo l’opportunità di tornare a giocare a Palau.” 

Ma avevi da poco conosciuto Giovanni. 

“Ce lo siamo sempre detti, se uno dei due riceve un’ offerta interessante non ci dobbiamo sentire bloccati. Non ci devono essere rimpianti.  Poi si vede insieme come risolvere il tutto. Siamo abituati a ragionare. D’altra parte sappiamo cosa vuol dire fare la vita dello sportivo. Io gioco il sabato. Lui la domenica. I week end sono sempre off limits, non esistono  mai svaghi. Lo sappiamo  e non ci lamentiamo mai.”

Certo che dal vivere entrambi a Legnano ad essere separati. Una bella doccia fredda. Palau non e’ certo cosi vicina a Legnano e nemmeno alla casa piemontese di Anna.

Giovanni e Anna sul lungo mare di Palau (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Una distanza che si sopporta, si condivide, si razionalizza ma che alla fine si dimostra stare troppo stretta. E che infatti dura giusto poco piu di un attimo.  A inizio settembre l’arrivo di Anna Aliberti a Palau. Mentre Giovanni Russo giocava in eccellenza con la Trevigliese. 

Dopo l’esordio vittorioso di Palau guarda caso proprio contro la ex squadra del Legnano, ecco la prima trasferta della Pallavolo Capo d’Orso in Continente in quel di  Cabiate. Tra il pubblico c’è tutta la famiglia Aliberti e certo non poteva mancare anche Giovanni.  Che scalpita, ammette già di sentire la mancanza della sua Anna. 

La famiglia di Anna Aliberti nel post match di Cabiate, insieme al direttore portico della Pallavolo capo d’Orso Antonella Frediani. Il primo in alto a sinistra è il fidanzato Giovanni Russo (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

È cosí che a fine ottobre Giovanni trova un accordo con il Tempio, sempre in Eccellenza.  Martedì ho rescisso il contratto che mi legava con la Trevigliese e firmato con la compagine sarda. Il giovedi mattina ho preso l’aereo e subito nel pomeriggio mi sono allenato con i miei nuovi compagni.

Un trasferimento veloce quello di Russo in direzione Tempio. Eccolo con la maglia cdl club sardo protagonista nel campionato di Eccellenza (foto archivio Russo)

La Gallura diventa cosí il nuovo centro del mondo di Anna e Giovanni. Tempio – Palau 50 km di curve. “Non sono vicinissime,  ma quello che più conta è che alla sera stiamo finalmente di nuovo insieme.” Pronti ad inseguire i propri sogni sportivi. A Tempio Giovanni parte dalla panchina, ma piano piano conquista compagni allenatore e  tifosi. Ed ora è il numero uno tra i pali incontrastato. 

Anna a 28 anni è una colonna di questo nuovo Palau. Che al termine del girone d’andata ha chiuso a soli 3 punti dalla zona play off promozione.  Mentre Tempio dopo 19 giornate è terzo,  insieme alla Ossese ad un solo punto dal Monastir secondo, con il Budoni lontano al primo posto.

Primo piano di Anna Aliberti in campo nell’ultima partita del girone d’andata persa a Trescore (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Insieme e felici in campo e a casa. “Siamo a due passi dal mare nel cuore della cittadina palaese. Meglio non ci poteva andare. Viviamo alla giornata. In Sardegna si sta bene il ritmo è decisamente piu calmo e piacevole che vicino a Milano.” 

Quando può Giovanni va a vedere Anna allenarsi e giuocare. Qui si trova al PalaAndreotti vicino alla ex alzatrice Caterina Sintoni compagna di Anna qualche stagione fa a Palau (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

In casa Giovanni fa spesso da mangiare, aiuta moltissimo nel management familiare. “È davvero un uomo da sposare.” Non ci sono gelosie sportive tra i due fidanzati. “Ma io ho vinto una Coppa Italia di categoria”

Giovanni con la Coppa Italia Lombardia, gennaio 2024 – foto archivio Instagram Giovanni Russo

È Giovanni a puntualizzarlo e farci vedere il tatuaggio impresso sul braccio sinistro. Mentre Anna ride ma ammette “Questa coppa gliela invidio un pochino.” “Ma hai ancora tempo, non sei ancora cosi vecchia.” La rincuora sorridendo  il neo portiere del Tempio.

L’avambraccio sinistro di Giovanni Russo con tatuata la Coppa Italia vinta (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

“Intanto pensiamo a fare bene nelle due nostre attuali realtà. Sarebbe bellissimo arrivare in serie A2 con la Capo d’orso,”  Ammette Anna. Gli fa eco Giovanni. “Qui in Sardegna lotto per le prime posizioni. In casa abbiamo tra l’altro sempre un grande pubblico .E’ davvero bello giocare a Tempio.” 

A Natale si festeggia con le compagne di squadra (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Intanto sabato inizia il girone di ritorno per la Capo d’Orso. Anna prenderà un volo e giocherà in quel di Legnano. Mentre Giovanni se ne resterà in Sardegna a giocare contro il Carbonia. Un week end da separati per Anna e Giovanni, ma sarà una questione solo di qualche ora. Da lunedi tutto torna come prima. Qualche passeggiata lungo mare, tra un allenamento ed un altro. Come è bella la vita in Sardegna di Anna e Giovanni !

Rispondi