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Volpiano si conferma bestia nera della Capo d’Orso Palau

La storia dei precedenti tra Palau e Volpiano fa emergere una sorta di ‘sindrome da Volpiano’ per la società palaese che da sempre trova in quella piemontese un ostacolo spesso insormontabile. E cosìsè stato anche in quest’ultima occasione.

Un primo set in cui Fiore e compagne per la verità lasciano pensare che possa essere finalmente la volta buona. Dopo la buona prestazione di Trento, si torna al Pala Andreotti in un orario insolito e forse complicato: ore 14.30 il fischio d’inizio. Nemmeno il tempo per la digestione che si deve scendere in campo.

Pallonetto del capitano Fiore (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Palau esce dai radar del match

In un lampo si va 18-10. Peccato che da questo punteggio inizi la parabola discendente del sestetto di casa e contemporaneamente l’ascesa di quella ospite. C’è nervosismo in campo, si percepisce, è palpabile e questo certo non aiuta a rimanere nel match, a pensare punto dopo punto, azione dopo azione, alle cose che servono per battere il Volpiano.

Un momento di confronto tra allenatore e capitano (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Il finale? 3-1 per le avversarie, qualche sussulto nel terzo set, ma mai frutto di un’azione convinta delle ragazze di casa. Qualche strappo positivo in mezzo ad una ricezione complicata e ad attacchi a volte davvero inconsistenti.

Palle appoggiate, più che schiacciate con convinzione. Gli altri due set solo briciole. 15 punti nel secondo e addirittura solo 10 nel quarto.

Non serve fare tanta cronaca. Non resta che dare merito al Volpiano che non ha rubato nulla, è rimasto lì, testa all’obiettivo, ed ha recuperato i tre punti persi sette giorni fa contro MTS  Santena. Non a caso tutti e tre questi sestetti si trovano ora insieme al terzo posto.

Palau si deve leccare le proprie ferite. Al di là di rossi o non rossi ricevuti,  eccessivi o giusti che siano. Che serva da lezione, un po’ come il match contro Villa Cortese.

Primo piano del libero Giulia leone durante un time out (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

I sostenitori dell’orso 

Due stop in questa stagione, tutti e due davanti ai propri tifosi che vanno ringraziati per essere venuti numerosi e non essersi loro si mai persi d’animo.

Come si suol dire, testa alla prossima. Ma solo dopo una sana autocritica da effettuarsi in settimana in palestra. Perchè questa sindrome di Volpiano resti contenuta e non si ripeta più. E che la Pallavolo Capo d’Orso possa ripartire convinta, con umiltà, palla su palla, in questo campionato di serie B1. Forza Palau sempre!

Bosso guarda verso terra (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

IL TABELLINO

CAPO D’ORSO PALAU  – SAVIS VOLPIANO 1-3 (25-18, 15-25, 21-25, 10-25)

CAPO D’ORSO PALAU: Mureddu, Bosso 4, Fiore 13, Amatori 5, Mezzi 4, Renzi 4, Ciani, Aliberti 7, Allasia 2, Martinato 12. Allenatori: Guidarini e Placido.

SAVIS VOLPIANO: Andreotti 16, Murgia, Martina Re 11, Neffati 5, Gaye 10, Bazzarone 2, Valentina Re 18. Libero: Costanzo. Allenatore: Becca.

Arbitri: Antonio Moscardi e Barbara Antonio

Ciani per Allasia (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

GLI ALTRI RISULTATI DELLA 8^ GIORNATA

SIM NOVARA – TRENTINO ARGENTARIO TN 3-2; MTS SANTENA TO – PARELLA TO 3-1; LIBELLULA CUNEO – VOLANO TN 0-3; LEGNANO – CABIATE 3-0; DON COLLEONI BG – ACADEMY SONDRIO 3-0; VILLA CORTESE – CLUB ITALIA 3-1.

LA CLASSIFICA

VILLA CORTESE 22, VOLANO 21, CAPO D’ORSO PALAU, MTS SANTENA TO e SAVIS VOLPIANO 17, LIBELLULA CUNEO 13, CLUB ITALIA,SIM NOVARA 11, LEGNANO e CABIATE 10, PARELLA TO 9, TRENTINO 6, DON COLLEONI BG 4, ACADEMY SONDRIO 0.

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