Sinner e Fritz primi semifinalisti alle Nitto ATP Finals di Torino
Sinner e Fritz qualificati per le semifinali. Eliminati De Minaur e Medvedev, questo il primo responso dalle Nitto Atp Finale di Torino. 3 vittorie su 3 per l’altotesino che pur non entusiasmando approda per la seconda vota in carriera alle semifinali di questo torneo.
Battuto Medvedev in due set, stesso trattamento riservato a De Minaur e Fritz. Pochi sussulti. Dopo il primo set la qualificazione era già in tasca, come per il russo l’eliminazione frutto della sconfitta all’esordio contro l’americano Fritz.
Ad inizio match la presenza sul terreno di gioco d’un grande ex Ilie Nastase a cui è stato dedicato un docufilm sulle sue gesta sportive. Uno dei più grandi quanto a sensibilità di tocco. Cose d’altri tempi, ormai improponibili in un tennis fatto di pura potenza fisica, con l’aggiunta di materiali tecnici sempre più sofisticati.
Ma c’è qualcuno che in queste giornate torinesi può opporre resistenza a Jannik Sinner? Lo spagnolo Alcaraz, alle prese con un fastidioso raffreddamento, ha perso all’esordio dal norvegese Ruud che poi ha ceduto il passo al tedesco Zverev già vincitore sul russo Rublev – ‘che al mercato mio padre comprò’ (cit. Branduardi).
Il tedesco può nella terza giornata battere ed eliminare Carlos Alcaraz e candidarsi come unica vera alternativa a Sinner. Ma in questo girone, denominato Newcombe, ancora tutto è possibile.
È la prima volta di un atto finale del tennis mondiale senza un rappresentante dei Fab 4. Novak Djokovic ha dato forfait solo a qualche ora dall’inizio, quando nella Race era ancora uno dei primi 8 del 2024.
Mentre Nadal, o quel che resta del grande campione iberico, si sta preparando alla festa di addio in quel di Malaga con le finali della Davis Cup.
Un po’ di nostalgia sta venendo già a tanti. Anche se Sinner fa andare tutti (in particolare gli italiani) oltre. La prima volta di un italiano numero uno al mondo sia durante l’anno che al 31 dicembre. Lunedì a premiarlo a Torino c’è stato, oltre al capo dell‘Atp Andrea Gaudenzi, anche un altro ex numero uno di lingua tedesca, Boris Becker.
Dopo la finalissima persa ad opera di Djokovic nel 2023 ci si affida al Jannik nazionale per mettere la ciliegina sulla torta. Una sacher o forse un bello strudel, ma qui sarebbe da chiedere al papà dello stesso Sinner, che ormai si sa essere diventato il suo cuoco nel circuito. E questo è davvero qualcosa di molto originale.