Chiriaco “Questo Belluno mi piace, tanta umiltà e non si molla mai.”
Dopo sei giornate la Pallamano Belluno occupa il secondo posto in classifica del campionato di serie A Silver. Una neopromossa che ha sorpreso molti addetti ai lavori grazie ad un gruppo molto unito che fin dall’inizio si è ben integrato e sta lavorando compatto sotto la regia del tecnico Filiberto Kokuca. Una sola sconfitta quella all’ultima giornata contro Bologna, prima della prima pausa del torneo. Si riprenderà sabato 17 novembre con la sfida in trasferta alla capolista Trieste, rimasta ora l’unica formazione imbattuta.
Tra i protagonisti di questo inizio di stagione c’è senza dubbio il pivot italo argentino Tomas Chiriaco, alla sua prima esperienza in Italia dopo un anno trascorso in Austria ad Innsbruck. È lui che ha segnato il gol vittoria a Sassari e che ha dato ad Andrea Argentin la palla del tiro vincente all’ultimo respiro a Molteno.
“Abbiamo vissuto delle emozioni incredibili in questa inizio campionato. Anche se in Sardegna sono stato io a realizzare il gol che ci ha valso due punti, penso che sia stata la partita di Molteno quella più emozionante. Mancava Sebastian Guerrero oltre ad Artale, abbiamo giocato in pratica in 8 per tutta la partita. Ma abbiamo fatto un gran match, i portieri hanno parato l’impossibile e quella rete di Arge è stata strepitosa.”
Un carattere solare, quello di Tomas, uno che guarda prima agli altri che a se stesso. “Il gruppo prima di tutto, sia in campo che nella vita di ogni giorno.”
Un italiano che in soli due mesi è migliorato tantissimo. “Ho deciso di fare delle lezioni specifiche. Due pomeriggi a settimana sono in collegamento con un insegnante di lingua italiana che vive in Argentina.”
Le giornate bellunesi di Chiriaco sono ricche di impegni. “Mi alzo solitamente molto presto alle 7 del mattino, una corsetta in giro per Sedico (dove vive insieme a Luca Saccon e Emanuele Artale, ndr) Poi c’è il momento dedicato alla palestra pesi al Pala Lambioi tutti insieme.”
Non solo pallamano in ogni caso. “Sí, la società su nostra richiesta ci ha trovato anche un’altra occupazione.” Chiriaco, Saccon e Artale sono infatti tutti impegnati fino alle 14.30 anche come magazzinieri al Corriere Espresso Sda di Belluno. “La società ci segue molto e ci è vicina non solo per gli aspetti legati nello specifico al gioco dell’handball. Ci divertiamo molto anche alla Sda, il tempo passa veloce anche se non ti nascondo che qualche volta è un po’ stancante. Ma poi nel pomeriggio mi concedo una credo meritata piccola siesta, prima di dedicare tutto me stesso all’allenamento quotidiano specifico di pallamano. Belluno, cosi come Sedico mi piacciono molto, sono luoghi tranquilli dove si può anche guidare tranquillamente, altro che Buenos Aires.”
20 anni appena compiuti per Tomas Chiriaco.“Con tanto di festa insieme ai miei compagni. Questo primo impatto con la pallamano italiana sta andando oltre le mie aspettative – continua a raccontare l’italo argentino – Il livello è alto, il campionato molto duro e equilibrato. Noi scendiamo in campo sempre per vincere. Vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile. E sappiamo che la strada sarà molto lunga e ricca di insidie.”
Che cosa vi ha detto coach Kokuca dopo la sconfitta contro Bologna? “Nessun dramma, è contento del nostro rendimento. E me lo ha detto anche in separata sede. Io però non mi rilasso. I complimenti sono belli da ricevere, ma ora bisogna impegnarsi ancora di più.
Alla ripresa del campionato ci aspettano 5 match tutti molto tosti. Nell’ordine Trieste, Catania, Romagna, Campus Italia e Carpi. La parola d’ordine è continuare con tanta umiltà senza mollare mai.”