Buona la prima per i Matteo d’Italia
L’Italia vince all’esodio della nuova Coppa Davis. Il primo match da Campioni del Mondo si è disputato alla Unipol Arena di Bologna. Dall’altra parte della rete il Brasile. Volandri si è affidato a Berettini e Arnaldi nei singolari, a Bolelli e Vavassori in doppio, posticipando l’esordio in azzurro a Cobolli.
Matteo Berrettini finalmente torna in campo dopo aver ricoperto il ruolo di Leader in panchina durante tutta la scorsa Davis. Per Arnaldi è invece una conferma dopo aver portato a casa il punto della Coppa a Malaga contro l’aussie Popyrin.
Un agama che ci vede favoriti pur senza Sinner, Musetti e Sonego. Si vince 2-1 ma i brasiliani non hanno venduto la propria pelle a poco prezzo.
The Hammer dopo un primo set sfavillante, in cui ha preso a ‘martellate’ il giovane Fonseca, fresco vincitore degli US Open Junior, ha dovuto un attimo far mente locale nel secondo set. Joao ha provato a far di vedere di che stoffa sia fatto, portandosi prima avanti in termini di game e poi con un netto 4-0 nel tie break.
“L’energia dei miei compagni, il loro incitamento dalla panchina è stata l’arma della partita. Stavo cominciando a pensare di andarla a vincere nel terzo set, ma il loro entusiasmo mi ha fatto capire che non potevo lasciare il tie break” così dichiarerà il romano in sala stampa. Con il suo sorriso che è tornato a splendere più che mai.
Arnaldi si è invece trascinato al tie break del terzo set. Complice un ottimo Monteiro mai domo, che se lo si fa giocare di diritto può avvelenare chiunque. Un osso duro fare letteralmente impazzire chi sta dall’altra parte della rete. Ma il pubblico ama quando viene chiamato in gioco: come la panchina per Berrettini, il pubblico aiuta Arnaldi e il 2-0 è fatto.
Il doppio poi si conferma un vero terno al lotto. Un esordio dolce amaro per Vavassori. Dopo il suo primo titolo Slam in coppia con Sara Errani, insieme al fido Bolelli si porta avanti di un set prima di farsi recuperare e superare dall’eterno Melo. Esperienza da vendere in coppia con Rafael Matos.
Finisce 2-1 per l’Italia e si può guardare con maggior fiducia l’inizio del weekend bolognese. Domani per l’Italia ci sarà un insidioso Belgio (che ha già battuto in rimonta l’Olanda) e per finire domenica i fiamminghi di Griekspoor. A fondo campo c’è l’insalatiera che ha finito di girare in lungo ed in largo per tutto lo stivale a guardare gli azzurri.
E che l’Italia vuole riprendersi a fine novembre a Malaga cercando uno storico bis. Ma meglio guardare semplicemente al prossimo incontro. Il Brasile insegna. Mai sottovalutare nessuno.