Ultimo rinforzo per il posto 4 nel roster della nuova Pallavolo Capo d’Orso Palau. Dal Mantovano arriva la classe 2005 Chiara Martinato. Una giovane schiacciatrice, alta 183 cm, che ha solo da qualche giorno compiuto 19 anni e che nell’ultima stagione ha militato nell’Arena Volley di Castel d’Azzano di B1, dopo aver fatto il suo esordio nel club della sua città Porto Mantovano, sconfinando anche in Emilia nel Volley Modena.

Alcune caratteristiche ce le indica direttamente il secondo allenatore palaese, Marco Placido: “In attacco ha un bel braccio pesante. Va a prendere la palla molto in alto, possiede un buon bagher di ricezione e pure una battuta al salto molto insidiosa.”

La grinta di Martinato in una sua foto d’archivio

Un curriculum pallavolistico costruito  tutto nell’arco di pochi chilometri. A due passi da casa, dai suoi genitori Barbara e Roberto. Fino a quando una telefonata dalla Sardegna le cambia di colpo le sue abitudini. “Sentivo la necessità di movimento, di cambiare aria prendendo in mano la mia vita. Uscire dalla zona di confort e mettermi in discussione.”
Solo qualche mese di differenza dall’altra nuova orsetta Anna Renzi, due figlie uniche in viaggio verso Palau. C’è subito da lottare per il numero di maglia. Entrambe adorano infatti il numero 17! Evidentemente queste ragazze non hanno problemi con la cabala, con la superstizione. Chiara precisa subito. “Ma se Anna vuole cambio io il numero!” Un po’ di cortesia non fa certo male.

Chiara Martinato vestirà la maglia del Palau nella prossima stagione (grafica ad opera di Marta Magni Images)

L’idolo pallavolistico della giovane Martinato si chiama Miriam Sylla. “Mi basterebbe avere solo una piccola parte della sua grinta per essere contenta!” Da piccola Chiara aveva provato anche con qualche altro sport, come la danza “Ma solo per sei mesi poi ho deciso che la pallavolo sarebbe stato il mio unico sport. Della mia nuova squadra non conosco nessuno – puntualizza Martinato – sarà davvero una nuova grande avventura.”

Chiara in una foto di famiglia

Papà e mamma possono stare tranquilli, a Palau la loro Chiara sarà trattata di certo come una di famiglia. “Sono prontissima a questa sfida che mi aspetta. Porto Mantovano, il posto da dove vengo, non è un centro particolarmente grande e mi piacciono i centri più piccoli rispetto alle grandi città. Palau è perfetta per me. Farò di tutto per integrarmi velocemente nel gruppo e lottare per un posto in squadra.”