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Emanuele Cardoni lascia la pallacanestro: “un amore folle”

Un momento che prima o poi, con più o meno amarezza, tutti gli atleti devono affrontare. Emanuele Cardoni, ex capitano della Virtus Basket Terni, saluta la pallacanestro, chiudendo la propria carriera cestistica da capocannoniere nerobianco.

Cardoni nella gara di andata contro Pontevecchio (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Una vita (21 anni, n.d.r.) passata per la maggiore sul parquet, oltre che in palestra, ma che inizialmente si è mossa sui campi in erba. “Quando ero piccolo avevo provato a giocare a calcio, un po’ come tutti i bambini, ma ero assolutamente negato – racconta Emanuele – finché un bel giorno alle elementari si è presentato un insegnante con un pallone a spicchi in mano. Da lì mi sono completamente innamorato della pallacanestro, proprio alla follia.”

Il caso volle che questo insegnante fosse proprio Pierpaolo Pasqualini. “È stato grazie a Pippo che mi sono affacciato sul basket. In pratica io e lui ci conosciamo da sempre.”

Pasqualini a fine quarto (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Così dagli otto anni il classe ’95 Cardoni ha trovato la propria strada nello sport, facendosi spazio sotto canestro arrivando a cambiare realtà già a quattordici anni. “Fino ai 13 ho giocato a Terni, poi ho passato il periodo più lungo del mio percorso a Spoleto, dove sono rimasto per ben otto stagioni.”

Una Serie C in maglia Giromondo per poi disputare la D con i colori della Atomika. “Con l’Atomika abbiamo vinto il campionato, così che poi ho continuato a giocare in Serie C.” 

Cardoni autore di 19 punti contro Atomika (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Fin quando è arrivata la chiamata fuori regione. “Sono stato a Rieti un anno, in C Silver e poi sono tornato in Umbria nella stessa serie. A Todi ho giocato per quattro anni, sia in C Silver che in Gold.

Con Pippo ci siamo un po’ persi di vista in quel periodo, ma i contatti non sono mai venuti meno. Ogni anno ci siamo sempre sentiti, anche solamente con qualche messaggio. Ovviamente è stato lui a convincermi a tornare e giocare queste ultime stagioni a Terni.” Racconta Kappa, come veniva chiamato in spogliatoio.

Sono stati tre anni fantastici – racconta Emanuele – mi sono sempre trovato bene con ogni compagno di squadra, malgrado i roster abbiano sempre avuto qualche cambiamento nel corso del tempo. Sono stato bene con tutti: dirigenza, staff tecnico…non ci hanno mai lasciato soli: avevamo sempre possibilità di parlare delle problematiche che riscontravamo e se c’era qualcosa da cambiare veniva cambiato.

Sono stati anni dove non ho sentito la ‘mancanza’ di nulla, sono molto sincero su questo e do i meriti a chi di dovere.” Un ambiente positivo per la crescita di ogni componente, sottolineato da un ragazzo che ha fatto dell’umiltà e del lavoro a testa bassa un proprio tratto distintivo e caratteristico.

Emanuele Cardoni (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

L’ultima stagione vissuta da Capitano, con ­la responsabilità di dover essere da esempio ad una squadra composta per la maggiore da under 20.

Non mi era mia capitato di ricoprire un ruolo così importante all’interno di una squadra. È stata un’esperienza bellissima, emozionante soprattutto per l’età media della rosa. Spero di essere stato un buon Capitano e di aver introdotto i ragazzi nel mondo del basket senior nella maniera migliore.

Un quintetto titolare, con Cardoni in maglia nr. 20 (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Sono contentissimo di come siamo cresciuti insieme. Siamo riusciti ad arrivare dove nessuno si aspettava, soprattutto per come eravamo partiti ad inizio campionato, ma alla fine ci siamo guadagnati anche un posto nei playoff. Sono fiero di loro. Spero alla fine lo siano anche loro di me!

La Virtus Basket terni, Cardoni in centro (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Un addio al basket per iniziare un nuovo percorso di vita. Emanuele non si destreggerà più tra canestri e palloni ma tra pesi e bilancieri: a breve infatti ci sarà l’apertura dello studio di personal training da lui gestito, il ‘K Fitness Studio‘, sempre a Terni.

Chissà che l’ex capitano faccia capolino sugli spalti dei ‘suoi ragazzi’ tra un allenamento e l’altro, ma intanto, i migliori auguri per questo inizio di attività sportiva.

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