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Dopo Mureddu da Catania arriva anche Bosso

Dopo Alessia Mureddu arriva la presentazione di Francesca Bosso. Cosa hanno in comune queste due atlete? Hanno giocato insieme nello scorso campionato in B1 a Catania, sono schiacciatrici ed entrambe vestiranno la maglia della Pallavolo Capo d’Orso in questa prossima stagione.

C’è molta felicità nelle parole di Bosso su questo suo nuovo capitolo pallavolistico. “Quando ho ricevuto la telefonata di Antonella, la direttrice sportiva del Palau, non ci ho messo tanto a decidere. In un giorno e mezzo le ho detto sì. Ovviamente la prima persona a cui ho raccontato di questa buona novella è stata proprio Alessia, con la quale siamo molto amiche. ‘Sai che vado a giocare nella tua Sardegna?’ Poi, qualche giorno dopo, ho saputo che avremo continuato nella stessa squadra. Che bello che la società abbia scelto anche lei.

Il sorriso di Bosso in maglia del Catania – photo courtesy Bosso

Un entusiasmo che si percepisce subito sentendo la voce della piemontese, classe 2002, nata il 29 luglio, 175 cm di altezza. Dopo aver giocato sempre vicino alla sua città natia Bruino, ad un quarto d’ora da Pinerolo (Lingotto Torino, Moncalieri) ed un trasferimento in Lombardia in provincia di Cremona, c’è stata la svolta ‘isolana’, dapprima con il trasferimento a Catania e poi Palau.

Il roster della Capo d’Orso è un mix tra esperienza e gioventù: “mi è subito piaciuto. Le premesse per fare bene ci sono tutte. Ultimamente ho cambiato sempre squadra, purtroppo non si sono create le situazioni giuste per restare in un club per più tempo, ma ora, a ventidue anni, è arrivato il momento di decidere qualcosa di più concreto nella mia vita.”

Photo courtesy Bosso

“Prima di tutto ho un appuntamento importante – ci dice Francesca – tra 16 ed il 20 di settembre è fissato infatti il giorno della mia laurea in scienze motorie. Poi avrò ‘solo’ da pensare al volley.”

Dal parquet ai campi sabbiosi. Francesca nel tempo ha trovato lo spazio per dedicarsi un po’ pure al beach volley contagiando anche suo fratello Matteo nel volley su sabbia. “Ho già giocato in Sardegna: era il 2019, quando sono arrivata settima al trofeo delle regioni di beach, che si è disputato a Cagliari.” Giusto un piccolo assaggio di una pallavolo un po’ diversa.

Bosso tutta a destra, nelle Kinderiadi di Cagliari – photo courtesy Bosso

A bomba! Sono a mille!” Francesca usa esattamente queste espressioni per esprimere il suo stato d’animo. “Ora ho qualche giorno di vacanza in Liguria, un momento di stacco prima di iniziare con questa nuova stagione. Ho dato un occhio al calendario e visto che affronteremo subito il Legnano in casa. Una squadra forte, ma esordire a Palau penso che sia una bella cosa e che possa aiutarci come inizio. Partire davanti al proprio pubblico va sempre bene, fuori casa mi sarebbe piaciuto decisamente meno. Sarà comunque impegnativo non solo per loro, ma anche per noi.”

Francesca Bosso vestirà la maglia del Palau nella prossima stagione (grafica ad opera di Marta Magni Images)

Prosegue Bosso: “L’anno scorso mi sono guardata tutti i playoff promozione. Mi piace tenermi informata su quello che succede nel mondo del volley, ad esempio nel nostro girone penso che uno dei sestetti che si sono rinforzati di più sia quello trentino del Volano. Ma non esiste una partita semplice a questo livello. A me piace molto la competitività, non mi tiro mai indietro.  Anzi se c’è qualcosa di particolarmente difficile e impegnativo mi piace ancora di più mettermi in gioco.

Bosso in schiacciata nella passata stagione a Catania – photo courtesy Bosso

Ormai è questione di poco. La Pallavolo Capo d’Orso sta prendendo sempre più forma e il giorno dell’inizio della preparazione è alle porte.

Abbiamo un roster importante – conclude Bosso – non ci possiamo certo nascondere. L’importante sarà lottare tutte insieme su ogni palla, dalla prima all’ultima partita del campionato. Le somme, come solito, si tireranno solo alla fine.

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