Corrias vince il 7° Open di La Maddalena – certificato Asara Team
Con la splendida luce di un tramonto arancione si è conclusa domenica la VII° edizione del Torneo Rodeo Open Isola di La Maddalena. Un’edizione ‘tempestata’ da pioggia e nuvole, che però non hanno compromesso la riuscita dell’evento. Che ha visto una buona partecipazione, di pubblico e di giocatori, sui campi del TC Moneta.
L’esordio dei primi tennisti era previsto alle 17 di venerdì, ma il caldo eccessivo dei giorni precedenti ha fatto sì che un temporale estivo di quattro ore rimandasse il tutto. Il Presidente Rosario Fersini, in prima persona, ha cercato assieme al figlio Daniele e l’aitante maddalenino Federico Sudano di portare i campi ad una situazione accettabile, ma la pioggia battente non ha lasciato molti dubbi a riguardo.
Il sabato quindi si è fatto un pienone di incontri! Già dalle 9 i primi recuperi, con i ragazzi del circolo, Sudano e Tonelli, ad aprire le danze. Tanti tennisti, giovani e più esperti, si sono dati il cambio non stop in campo.
Una giornata in cui gli instancabili Gabriella Cossu assieme al Direttore del Torneo nonché Maestro, Sebastiano Asara hanno orchestrato tutte le parti dell’evento: dai tennisti, ai frigoriferi in campo, sempre pieni e gratuitamente disponibili per gli atleti gareggianti, al pranzo dello staff.
Insomma, una giornata che pian piano se n’è scivolata via facile facile…tranne che per la fatica fatta dal mai domo Daniele Fersini (4.3) che ci ha preso gusto e di incontri se n’è giocati ben sei, vincendo il torneo di quarta categoria e perdendo solo dal 3.4 Leonardo Barretta del TC Palau.
Domenica mattina il traghetto per l’Isola è pieno degli ultimi partecipanti del torneo, che in campo ne fanno vedere di belle veramente. Si inizia con il blues Alessandro Califano ed il compagno di accademia Davide Brunetti. I due poi si trovano a fronteggiarsi, con l’urbinate che si fa strada verso la semifinale.
Dall’altro lato del tabellone c’è l’altro blues colonna portante, Gino Asara, il quale però viene ostacolato dal romano Alessio Luperi 4-2, 5-3.
ED È SUBITO SEMI
Si passa alla zona più interessante del tabellone: le semifinali se le giocano Luigi Corrias con Davide Brunetti e Nicolò Crespi contro Alessio Luperi. Corrias e Crespi non faticano e vincono rispettivamente con un doppio 4-0 e 4-2, 4-1. Regalando al Moneta una finale tra due 2.4.
E così, dopo aver istruito cinque attentissimi tennisti al raccattaggio delle palline, Sebastiano Asara da l’ok al Giudice di Gara Giovanni Delogu per la finale. Una partita da vincere con punteggio universale e non più al meglio dei 4 game.
A suon di servizi e lungolinea, Luigi Corrias archivia il match a proprio favore, 6-1 6-2. Non senza far fare due bei colpi al varesotto Crespi, oproprietario di un rovescio ad una mano di gran classe e degno sfidante alla coppa.
Il tutto sotto gli occhi dell’autorità presente: l’appassionato di tennis ma ancor prima Senatore della Repubblica Italiana, attualmente vicepresidente della 3° commissione affari esteri e difesa, Avvocato Ettore Antonio Licheri.
Una bella foto tutti insieme: la vice Presidente Gabriella Cossu, il Direttore Sebastiano Asara, il giudice Delogu, il semifinalista Brunetti, il malconcio (ma non infortunato, per fortuna!) Mattia Secci, la squadra dei Blues (un momento per festeggiare ancora la promozione nella B2), le raccattapalle e poi un momento conviviale con il buffet gratuito offerto dal circolo.
Le polpette fatte in casa dalla nonna Pina, le pizze, le ostriche (!!!) e il vino, rosé e vermentino, tutto grazie alla generosità della famiglia del TC Moneta. Insomma, una leccornia che tanto ti basta per voler partecipare al torneo!
Ma ancora non finisce qui! Perché il TC Moneta ha voluto festeggiare in casa propria la fantastica promozione in B2 nazionale raggiunta dalla squadra dei Blues a Pavullo (MO) e così il dolce è servito! Una fantastica torta per chiudere in bellezza una tre giorni piena di emozioni, tanto che agli addetti ai lavori è sembrato un evento molto più lungo e che già non vediamo l’ora di poter rivivere così, tutti quanti insieme.