Siamo abituati a veder arrivare a Palau giocatrici un po’ da tutta Italia, così come in questa stagione, con le prime nuove atlete che provengono da Lombardia, Piemonte e Lazio. Tanto che diventa un’autentica novità presentare una schiacciatrice di origine sarda.

Nel rinnovato roster della Pallavolo Capo d’Orso sarà presente infatti anche Alessia Mureddu. Sarda doc nata a Porto Torres e figlia d’arte, visto che mamma Giannella (Dessì, ndr) ha giocato a pallavolo “praticamente fino a poche settimane prima ch’io nascessi. Da quando ho compiuto cinque anni mi hanno letteralmente catapultato in palestra, un luogo che presto è diventata la mia seconda casa.”

Alessia Mureddu in una foto da piccola

La società turritana, la Porto Torres Volley, fa capo proprio alla famiglia di Alessia, con la mamma allenatrice e papà Franco Presidente. Era quindi già scritto dal destino che il suo sport preferito diventasse il volley.

Alessia insieme a mamma Giannella

A Porto Torres l’esordio in Serie C, poi il passaggio in B2 al Sorso Volley e a seguire con la Smeralda Ossi. Fin quando “ho voluto provare qualcosa di diverso. Uscire di casa, dall’isola. Cercare di arrangiarmi crescendo tecnicamente.” Alessia così è passata da un’isola ad un’altra. Nella passata stagione ha fatto parte infatti dell’Hub Ambiente Catania di Serie B1.

“Non ho giocato molto, ma ho imparato decisamente tantissimo.” A ventitré anni la decisione di tornare vicino a casa. “Anche per poter finire gli studi: mi manca solo un esame e la tesi per laurearmi in Scienze Motorie a Sassari. Ma non farò comunque la pendolare – aggiunge Alessia – Palau-Sassari non è una distanza impossibile da percorrere, ma farla tutti i giorni richiederebbe effettivamente troppo tempo.”

Una foto di Alessia in battuta – photo courtesy Mureddu

Dal mare di Porto Torres a quello di Palau.

“È decisamente bello rituffarsi in un campionato importante come quello di B1 con la maglia di una società sarda.”

Alessia Mureddu vestirà la maglia del Palau nella prossima stagione (grafica ad opera di Marta Magni Images)

Una delle domande giornalistiche più frequenti e consuetudinarie, riguarda l’altezza fisica. La Federazione ha peraltro da sempre poggiato molte delle sue scelte in Nazionale basandosi proprio sul cosiddetto Piano Altezza. Si visionano le giocatrici fin da giovani, ma solo quelle da tot centimetri in su. “Non sono particolarmente alta, ma a 170 cm comunque arrivo e salto davvero tanto. Mi piace molto tuffarmi per recuperare palloni in difesa. In ricezione invece ho dei buoni margini di miglioramento.”

Le cure dei due tecnici della Capo d’Orso Guidarini e Placido saranno in tal senso molto importanti. “Non conosco personalmente i due allenatori, ma mia mamma (ovviamente) sì, in particolar modo Marco e da sempre sento parlare molto bene dell’ambiente palaese.”

Antonio Guidarini e Marco Placido, i due allenatorei della Pallavolo Capo d’Orso Palau (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Alessia Mureddu ha superato il primo esame, quello per esser chiamata dalla direttrice sportiva Antonella Frediani.

La grinta, l’entusiasmo, la voglia di impegnarsi e fare bene decisamente c’è. L’appuntamento è ora fissato per fine agosto per l’inizio della stagione. Qualche giorno di ‘vacanza’ ancora, prima di iniziare questa nuova avventura in Gallura. Che parte per la Pallavolo Capo d’Orso con in forze anche la turritana Mureddu.