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A volte ritornano: Aliberti è ancora con la Pallavolo Capo D’Orso Palau

A volte ritornano. E quando succede, tutto è ancora più bello. Il primo acquisto della Pallavolo Capo d’Orso per la prossima stagione in Serie B1 non è un volto nuovo per la società: a Palau ha già giocato un paio di stagioni raggiungendo anche la finale dei play off promozione. Nel ruolo di centrale torna a vestire la maglia dei colori palaesi Anna Alberti. “Sono felicissima di tornare a casa.” Anna esordisce esattamente così.

Una foto d’archivio della Capo d’Orso: Aliberti in un’esultanza. Foto credit Fabio Cucchetti

Si torna sempre dove si è stati bene e questo è l’esempio perfetto. Palau è l’unico posto dove potrei anche andare a vivere che non sia il mio Piemonte con le montagne. Al di là delle due stagioni a Palau, che sono andate proprio bene, si tratta proprio di benessere ‘di vita’. Mi ritrovo molto nel modo di vivere delle persone del posto. Sono molto emozionata solo al pensiero di prendere di nuovo un volo per la Sardegna. La Presidente storica Rosanna e tutta la sua famiglia sono speciali per me; proprio in Rosanna ho sempre rivisto il ricordo dei miei nonni e a lei sono legatissima. Non vedo l’ora di riabbracciarla.”

Una foto storica di archivio Pallavolo Capo D’Orso con la Presidente storica Rosanna in piedi a sinistra ed anche Aliberti, in maglia nr. 13. Ottobre 2021

LE TAPPE DI ALIBERTI

La storia sportiva di Anna parla di una crescita nel Cuneo Volley fino ad arrivare da giovanissima anche in Serie A2. Poi la partenza in giro per i parquet della serie B1: Alba, Volpino, fino ad arrivare a Palau per poi passare al Legnano. Esattamente con quella realtà con cui la Capo d’Orso ha vinto tutte e due gli scontri diretti in regular season. “È vero, non abbiamo mai vinto contro Palau e l’ultimo scontro è stata un’autentica battaglia sportiva. La più bella di tutta la regular season, per me, anche se l’abbiamo persa. Ce lo siamo dette a fine gara con Caterina (Sintoni, ndr). Giocare contro Palau non è stato facile per me in questi due anni, ma è stato anche bello stuzzicarci divise dalla rete. Ci si prende in giro, poi comunque vada ci si stringe in un abbraccio finale. Ora penso che sarà lo stesso con Legnano, alla fine anche lì sono stata due stagioni.”

Una foto d’archivio della Capo d’Orso: Sintoni e Aliberti. Foto credit Fabio Cucchetti

Nel sentire l’entusiasmo con cui Anna racconta dei sui trascorsi palaesi c’è da chiedersi come mai non sia rimasta in Sardegna. “Non ci sono stati dei motivi particolari, in effetti. È stata la nostalgia, un’esigenza di tipo logistico, diciamo. Il tornare a stare un po’ più vicino casa. Magari sentirsi semplicemente più liberi negli spostamenti.” Che tradotto vuol dire non dover sempre necessariamente prendere un aereo per tornare a casa.

“Ma siamo sempre rimaste in contatto. Antonella, la direttrice sportiva, mi ha sempre cercata: ‘Anna che ne dici di tornare a Palau?’ Questa volta non le ho detto di no. Ci ho dovuto pensare, perché ora convivo e ne ho parlato con il mio ragazzo. Lui però fa il calciatore ed ha capito subito, parliamo la stessa lingua e conosce bene il mio sentimento per Palau. Quindi le mie valige sono già pronte. Per fine agosto arrivo. E non vedo l’ora.”

C’è l’ok del fidanzato e non solo. “Quando ho detto a mamma e papà (Paola e Ivano, ndr) che avevo deciso di tornare in Sardegna hanno fatto un salto di gioia. Lo stesso anche mia sorella Luisa e mio fratello Francesco. Penso che sugli spalti avremo qualche tifoso in più nella prossima stagione.”

La famiglia Aliberti in maglia palaese – foto Aliberti.

“L’importante per me è che ci sia un progetto concreto nella società, e la Pallavolo Capo d’Orso è sempre stata una realtà seria e con i piedi per terra. Anche in questa prossima stagione c’è la volontà di fare un buon campionato. Io sono abituata a lottare per vincere e mi piace andare dove si ambisce a fare il meglio possibile. Vedremo, il campo darà poi le risposte, ad agosto tutti hanno ambizioni altissime. Io sono veramente entusiasta ed oltretutto con la Capo d’Orso potrò tornare a vestire il mio numero, il 13, e questo mi rende super felice!”

Aliberti in maglia palaese – foto cortesia Aliberti.

Da giovanissima Alberti è arrivata a giocare in serie A “e vorrei tornare a farlo. A 28 anni sento che ho ancora tutto il tempo e ho la giusta forza di volontà per raggiungerla.” In quattro stagioni in effetti Anna ha disputato quattro playoff e due finali ma non solo: grazie a delle gare perfette, il Legnano ha conquistato la promozione A2, anche se la società non ha potuto formalizzare la salita. “Eravamo le meno favorite ma ci abbiamo messo il cuore e abbiamo fatto l’impresa.”

E qui è arrivata la telefonata di Antonella Frediani. “Il cordone ombelicale con Palau non si è mai spezzato. Sono sincera se Legnano si fosse iscritta alla serie A2 sarei rimasta, sarebbe stata un’occasione troppo grande da perdere. Ma non tutti i mali vengono per nuocere e dentro mi è restata la voglia di vincere. Me ne sono andata via da Palau con le stampelle un infortunio mi ha impedito di giocare la finalissima per la promozione in A2. Ho un sogno nel cassetto. Quella partita mi piacerebbe tantissimo poterla vivere da protagonista insieme al mio Palau.”
Non resta che salire sull’aereo e tornare…a casa.

Anna Aliberti vestirà la maglia del Palau nella prossima stagione (grafica ad opera di Marta Magni Images)

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