La Pallamano Belluno conferma la sua presenza al prossimo campionato di serie A Silver. Dopo la  promozione ottenuta nella stagione appena conclusa, grazie al secondo posto nella Poule Promozione la compagine dolomitica continua il suo percorso nei piani alti della pallamano italiana. Si tratta del terzo campionato di fila di altissimo livello a cui la società presieduta da Edmondo Ortese prenderà il via. Due anni fa l‘esodio in in una serie A2 allora divisa in tre gironi, poi a seguito della rivoluzione dei campionati da parte della federazione, c’è stata la presenza nella serie A Bronze. Il prossimo sarà però il torneo piú prestigioso per la Pallamano Belluno.

Time out durante Belluno-Prato. la partita che ha sancito la promozione in serie A Silver per la Pallamano Belluno (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Un unico girone in tutto il territorio nazionale a 12 squadre. Il nome di Belluno girerà per tutto lo stivale, dalla Sicilia, dove gioca la squadra dell’Haenna, alla Sardegna, con trasferta a Sassari, alla Campania presente con il Lanzara Salerno.  In Abruzzo il Belluno affronterà il Campus Italia a Chieti. Le altre squadre sono Chiaravalle, San Giorgio Molteno, Romagna, Cologne. Dalla serie A gold scende il Trieste. E poi c’è l’altra neopromossa ovvero il Bologna, che ha preceduto nella classifica finale proprio Cimbro e compagni.

I giocatori della Pallamano Belluno esultano nello spogliatoioindossando la maglia celebrativa “Un sogno d’Argento” (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

“Siamo molto contenti di poter dare questa notizia. In settimana il consiglio direttivo del club bellunese  ha formalizzato la volontà di continuare l’esperienza in un campionato di vertice della pallamano italiana. Cosa che non era scontata, Sono molto orgoglioso che Belluno possa essere rappresentata dalla nostra società in giro per l’Italia. Cercheremo di essere all’ altezza della situazione. Affronteremo un campionato ancora più impegnativo rispetto quello da poco concluso.”

Il pubblico alla Spes Arena (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

“Siamo tutti già al lavoro  per costruire il nuovo roster  – prosegue il presidente – L’esperienza maturata in questi anni ci sta tornando molto utile. Belluno si sta facendo un buon nome. Siamo peraltro la società veneta più in alto del ranking della pallamano maschile. Ma al di la di questo, dobbiamo ancora fare tanta strada, crescere con il nostro settore giovanile per riuscire a portare in prima squadra anche tanti atleti della nostra provincia. L’impegno della società sarà finalizzato anche nella prossima stagione sulla prima squadra ma proprio anche sul settore giovanile.”  

Il giovane Lorenzo Piccin in campo nell’ultima partita del campionato contro il Prato (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova stagione in serie A della Pallamano Belluno?

“È stato importante avere nella nostra compagine l’anno scorso dei campioni che potessero essere da esempio per i più giovani, come Vojinovic, i gemelli Katic ed il portiere Manojlovic.  Abbiamo incuriosito la città di Belluno che ora sa cosa vuol dire vedere una pallamano di buon  livello. Nell’anno in cui la nazionale tornerà dopo 27 anni a giocare un campionato del Mondo, vogliamo regalare ai nostri tifosi un’ altra stagione ricca di emozioni.”

Da sinistra Antono Katic, Andrea Bogo, Stefan Manojlovic e Ivo Katic (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

Il presidente Ortese chiede ancora un po’ di tempo prima di entrare nel dettaglio della nuova campagna acquisti. “Ci saranno diverse novità e diverse conferme. Per il momento posso solo dire che il nostro obiettivo sarà quello di raggiungere la salvezza il prima possibile.”  

Argentin e Francescon (foto © Rdosport & Marta Magni Images)

L’anno scorso il torneo è iniziato al 20 di settembre.  “Non sappiamo ancora le date della prossima stagione. In ogni caso abbiamo già previsto di iniziare la preparazione dal primo di agosto.La serie A Silver è un campionato molto impegnativo, ma sono sicuro che Belluno saprà affrontarlo nel modo giusto, con umiltà ed anche con tanto impegno.”