Ancora una giornata di sole a Cortina per la seconda libera di Coppa del Mondo. Ma in realtà le condizioni atmosferiche non sono proprio le stesse. Il vento è infatti il vero protagonista di questo sabato. Con diverse interruzioni, al punto da far temere anche sulla conclusione della gara stessa. Quando in testa c’era Sofia Goggia felice della sua prestazione, con tanto di abbraccio in famiglia con papà Ezio. Un sorriso dei suoi che per la verità non è venuto meno nemmeno dopo la discesa della norvegese Ragnhild Mowinckel, già protagonista l’anno scorso a Cortina con il successo nel SuperG e questa volta vincitrice della discesa libera numero 2. Poi con il numero 26 anche l’americana Jacqueline Wiles che è riuscita a superare l’azzurra, relegandola al terzo posto.

Ragnhild Mowinckel, la norvegese ha vinto la seconda discesa libera di Cortina (foto Rdosport Marta Magni Images)

“Un secondo podio a Cortina non si butta mai – la bergamasca  è comunque contenta della sua prova – oggi ho interpretato bene la gara, certo avrei preferito vincere ma questo è un buon terzo posto, migliore di quello di ieri.”

Sofia Goggia al stato prima dell’arrivo (foto Rdosport Marta Magni Images)

Non male anche Marta Bassino che chiude al nono posto partendo col pettorale numero 25. Federica Brignone questa volta almeno riesce a concludere la sua discesa, accontentandosi del dodicesimo posto. 

Federica Brignone (foto Rdosport Marta Magni Images)

Buono poi il ventesimo posto di Teresa Runggaldier, classe 1999, la più giovane della squadra azzurra qui a Cortina.  

Teresa Runggaldier ventesima al traguardo partendo con il pettorale numero 42 (foto Rdosport Marta Magni Images)

Sul parterre fari puntati intanto su Tomba la bomba che a distanza di tempo continua a calamitare tante attenzioni su di sè.  Alberto parla con Sofia, con le altre azzurre, un pò meno volentieri con i giornalisti “Non vi accontentate mai,  fate sempre un sacco di domande.” Ma il sorriso è quello di un tempo, di quando vinceva e non aveva rivali.

Alberto Tomba a Cortina (foto rdosport Marta Magni Images)

C’è più pubblico rispetto la gara inaugurale, lo si vede anche alla sera in centro in Corso Italia a Cortina. In piazza Dibona si ripetono le premiazioni effettuate sulla neve delle Tofane nel primo pomeriggio. Ed è festa per tutti , si vede qualche bandiera norvegese e americana, per il resto tutti a tifare soprattutto Sofia Goggia. Mentre lo speaker improvvisa un Forza Sinner in vista della finale slam di Melbourne per l’altoatesino. Sesto di Pusteria non è poi cosí lontano. “Sinner non ha bisogno di consigli – dirà Sofia Goggia – Yannik sa già esattamente cosa deve fare. Ma se posso suggerirgli qualcosa dico  Goditi il momento e divertiti.”  

Sofia Goggia in piazza Dibona a Cortina (foto Rdosport Marta Magni Images)

E allora Forza Sinner e forza azzurre. Non c’è due senza tre, un terzo podio sarebbe un altro bel regalo da farsi a tutti gli appassionati presenti a Cortina in questo week end.