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Nebojsa Vojinovic 95 reti per il Belluno capolista

L’uomo in più della Pallamano Belluno si chiama Nebojsa Vojinovic, l’attaccante serbo con passaporto ungherese che ha realizzato 95 reti in 10 partite di serie A Bronze. 4 gol in più dell’argentino del San Vito Marano (secondo in classifica) Matias Ghiotto “A fine partita (l’ultima giocata e vinta nel 2023, ndr) Matias mi ha stretto la mano e fatto i complimenti per il mio modo di tirare.” Racconta Nebo, uno molto severo con se stesso.

Matias Ghiotto e Nebo Vojinovic si salutano a fine match (foto Rdosport Marta Magni Images)

“Diciamo che penso di essere obiettivo, quando gioco male lo riconosco così come quando tutto va bene. Quello che è certo è che non mi accontento mai. I match voglio vincerli con il maggior margine di scarto possibile. Non mi basta superare l’avversario, voglio essere sicuro di avere dato davvero il massimo.” 8 successi su 10 partite: disputate siamo davvero vicini alla perfezione.

Vojinovic dirige il gioco del Belluno (foto Rdosport Marta Magni Images)

“Sì, quasi infatti. L’esordio in casa contro Malo è l’unica partita che veramente abbiamo sbagliato. La seconda a San Vito pur perdendo male, avevamo qualche giustificazione in più, mancavano Argentin e Anton Katic che si è infortunato. Fino a quel momento eravamo in partita poi  siamo crollati psicologicamente. Poi giorno dopo giorno siamo stati tutti bravi a cambiare marcia.” 

Nebojsa Vojinovic a segno 13 volte contro il Jolly (foto Rdosport Marta Magni Images)

L’importanza di un gruppo unito. “Non sono certo tutti miei i meriti dei gol realizzati. C’è una squadra attorno, con Andrea Argentin ad esempio c’è un’intesa pressoché perfetta, con i gemelli Katic ci intendiamo molto bene. Questa è una squadra con grandi individualità, un capitano (Leonardo Cimbro, ndr) che è un esempio per tutti quanto a dedizione agli allenamenti ed in partita.”

 

34 anni per Nebo così come  per Alessio Francescon, i due veterani della Pallamano Belluno. “Sarà per questo che ci intendiamo molto sia in campo che fuori” Parlano all’unisono Nebo e Alessio. “Nebo è davvero fortissimo, è un punto di riferimento fondamentale in partita, ma lo è ancora di più in allenamentoa parlare è Francesconanche quando nelle partitelle settimanali te lo trovi contro impari davvero tante cose.“  

Il clima di questa Pallamano Belluno è quello di una squadra che punta ad arrivare in testa al suo campionato.Sono venuto a Belluno per vincere – lo ha sempre detto Nebo – e la società ci sta aiutando tantissimo. Personalmente sto molto bene qui. È una città ideale per far crescere Mia (la figlia di 2 anni, ndr) e poi in squadra c’è il mio grande amico Stefan Manojlovic.” 

I due si conoscono da molto tempo, ma non avevano mai giocato insieme. “Nella mia decisione di venire a Belluno è stato importante sapere che Stefan aveva già trovato l’accordo con la società.“

Stefan Manojlovic e Nebo Vojinovic due amici che giocano finalmente nella stessa squadra (Foto Rdosport Marta Magni Images)

Un’espressione in viso spesso di quelle cattive in campo, ma che poi a fine partita si libera in un bel sorriso. “Soprattutto se vinciamo. A proposito, non vedo l’ora di riprendere il campionato (si dovrà però attendere il 20 gennaio sul Belluno giocherà in trasferta a Palazzolo, ndr). Mi sono allenato fisicamente in queste vacanze e sono pronto.

“L’unico problema è con quali scarpe giocherò.” Nebo è molto superstizioso. “Tutte le 8 partite vinte ho giocato con delle scarpe bianche. Ne ho 4 a disposizione, ne ho appena comprate un paio di colore grigio, ma meglio che continuo con quelle bianche, le nuove ho intenzione di usarle solo per i play off.”

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