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Il Canada di Alexis Galarneau vola a Malaga. Attesa invece per l’Italia

Il colore rosso domina alla Unipol Arena nella penultima giornata del raggruppamento di Bologna. Il rosso Canada ha avuto la meglio sul rosso Cile. In una giornata in cui invece i rossi spagnoli sono stati eliminati e non giocheranno le finali in casa loro a Malaga dove invece ci sarà la Serbia di Djokovic.

Il curioso caso dei rossi contro rossi (foto Rdosport Marta Magni Images)

L’eroe di queste giornate bolognesi è senza dubbio il ‘piccolo’ Alexis Galarneau, autore di ben 5 successi su altrettante gare giocate: due in singolare e tre in doppio. Il suo successo di ieri contro Tabilo che ha sostituito Garbin è stata determinante. Il suo sorriso è l’immagine più bella vista a Bologna insieme al sorriso del nostro Matteo Arnaldi.

Il raggiante Alexis in conferenza stampa (foto Rdosport Marta Magni Images)

Questo successo canadese arrivato poi al fotofinish nel doppio, dopo che Jarry aveva riportato lil punteggio in parità, regala di fatto il lascia passare anche all’Italia che deve vincere però almeno un match oggi contro la Svezia. Sarebbe una debacle di proporzioni molto più elevate rispetto alla sconfitta all’esordio con il Canada. E che nessun bookmaker probabilmente sarebbe disposto ad accogliere.

Arnaldi sorridente a fine match contro il Cile (foto Rdosport Marta Magni Images)

 

I sudamericani di capitan Massu ci hanno provato fino alla fine, ma questo Canada ha trovato nuove gerarchie ed in attesa del ritorno di Shapovalov, rimasto in panchina a Bologna, e soprattutto quello di Aliassime, torna in Nord America con la possibilità di poter continuare ancora a difendere il titolo dell’anno scorso.

Galarneau salta di gioia con Pospisil al termine della partita di doppio (foto Rdosport Marta Magni Images)

Una foto di gruppo da mettere negli annuari di questa Coppa Davis 2023 contando tra qualche ora di inserirci anche quella dell’Italia. 

I giocatori canadesi assieme al capitano che hanno conquistato la qualificazione (foto Rdosport Marta Magni Images)

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