Il cuore dell’Italia oltre l’ostacolo Cile
Il Cile continua a portare bene all’Italia del tennis. Che vince 3-0 e torna in piena corsa per qualificarsi alle Finali di Málaga.
Tutti i match in rimonta quegli degli azzurri, sia in singolare che in doppio, con il primo set perso. Non abbiamo mai perso contro i sudamericani e vincemmo a casa loro la partita più importante della nostra storia: quella del 1976 a Santiago. Nel palazzetto di Bologna sono presenti diversi protagonisti di quella trasferta, ad incominciare dal capitano non giocatore azzurro Nicola Pietrangeli. E poi come telecronisti ci sono Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, gli artefici in campo di quell’impresa. Per il Cile invece presente Jaime Fillol che in quell’occasione perse da Corrado Barazzutti.
In campo l’Italia oggi ha giocato da Italia, con il cuore oltre le difficoltà. Volandri manda nella mischia l’unico Matteo a disposizione ovvero Arnaldi, nel clan azzurro a bordo campo è stato però assoldato anche l’altro Matteo, il Berrettini infortunato che è tornato almeno a fare da capitano aggiunto, un ruolo che gli è riuscito benissimo.
Arnaldi conferma il suo stato di grazia, inizia con qualche emozione un po’ fuorviante ma poi cresce e supera un buon Garin. Lo dice anche in conferenza stampa, “sentivo che avrei giocato bene, dovevo solo capire quando sarebbe stato il mio momento.”
La prima volta in singolare in Davis, una delle sue tantissime prime volte di questa stagione, di cui peraltro ha parlato nell’intervista che ha rilasciato proprio a Rdosport prima della trasferta americana agli U.S. Open e che qui vi riproponiamo.
L’ascesa di Matteo Arnaldi nell’intervista ESCLUSIVA con Rdosport
Che cosa è la Felicità? Basta lardare il sorriso del sanremese al termine del match per capirlo. Bravo è dire poco.
Se si vuole sperare in una qualificazione però non basta. Bando ai festeggiamenti meritatissimi di Arnaldi: c’è ancora molta strada da fare, prima di poter tirare un sospiro di sollievo. Ritorna in campo per il secondo singolare Lorenzo Sonego.
Nicolas Jarry è una ‘brutta bestia‘, con un tennis esplosivo che lo ha fatto rimbalzare alla ventesima posizione del ranking mondiale, tant’è che arriva a Match Point…per ben 4 volte. Sonego non trema e annulla palla su a palla a suon di servizi. Sale di ritmo e doma il cileno al terzo set.
Ma no, non c’è da festeggiare nemmeno ora, nemmeno dopo la seconda battaglia vinta consecutiva, in rimonta. Non basta perché vincere 2-1 potrebbe equivalere ad una sconfitta. Volandri sorprende un po’ tutti e azzarda la coppia Sonego-Musetti per battere i cileni.
Niente Bolelli, niente Vavassori e niente Arnaldi. Ci salviamo ancora una volta in rimonta al terzo set. Ormai siamo già a domani, oltre la mezzanotte. L’Italia è viva e ora aspetta il risultato di Canada-Cile prima di affrontare domenica la Svezia di Borg.
Che giornata pazzesca. Che fa da contraltare all’esordio contro il Canada. L’ Italia ce la può ancora fare a raggiungere Malaga, contrariamente proprio alla Spagna che, battuta dalla Serbia di Djokovic, è stata clamorosamente eliminata. Una Coppa Davis che malgrado il formato non piaccia a nessuno continua a regalare emozioni.