A Mel la gara in ricordo di Renato De Menech, il maestro di Deborah Gelisio
Una tre giorni di gare come non si vedeva da tempo. Al campo di tiro a volo di Nave di Mel oltre 200 tiratori si sono dati appuntamento nelle giornate di Ferragosto per le gare organizzate da Renato Gelisio, il presidente dell’ Associazione Tiro a Volo Mel. A 80 anni la stessa voglia di sempre, la stessa passione per uno sport tramandato in famiglia.
Un’edizione che verrà ricordata soprattutto per l’emozione del ricordo del primo grande allenatore di Deborah Gelisio, Renato De Menech, mancato da oltre un anno a cui è stata dedicata la prima gara in programma.
“De Menech è stato uno dei primi gran di maestri del tiro in Italia” – ricorda Renato Gelisio- Il modo in cui aveva impostato Deborah a sparare è stato oggetto di studio in tutto il mondo. Sono stati realizzati diversi filmati per vedere all’opera la giovane Gelisio e cosí De Menech è diventato famoso – continua il presidente del sodalizio zumellese – ma avrebbe meritato sicuramente qualche riconoscimento importante. Noi che lo abbiamo conosciuto per bene vogliamo che venga ricordato ogni anno qui in questo luogo a lui molto familiare.”
Il nome del vincitore, il trevigiano Paolo Cavarzan, passa quasi in secondo piano. Mentre il momento della consegna di un mazzo di fiori a Monica la figlia di Renato, da parte della campionessa Deborah Gelisio, è stato il momento più commovente.
“De Menech mi ha insegnato a sparare e vincere, accompagnandomi fino alle olimpiadi di Atlanta. Senza di lui non sarei mai riuscita a conquistare a Sydney una medaglia olimpica.” Anche Deborah è apparsa particolarmente emozionata,
Tanti i complimenti per la buona riuscita della manifestazione anche da parte del presidente regionale della federazione, il veronese Adriano Lonardi “Renato Gelisio è da sempre una garanzia di successo organizzativo.”
Oltre al Memorial De Menech si sono disputate anche la 36a edizione del Memorial Giorgio Fedon e la 52a del Memorial Oscar Gelisio. Il titolo juniores è stato invece vinto dal bravo tiratore feltrino Simone Roncen.
“Peccato solo che all’ultimo momento siano mancati alcuni grandi tiratori sloveni – conclude Gelisio – ma siamo tutti molto contenti, dopo il periodo del Covid siamo riusciti a riprendere a pieno ritmo. Il maestro Renato De Menech sarebbe stato sicuramente contento che il tiro a volo continui ad esistere in provincia di Belluno.”