La Pallamano Belluno riparte da Omar D’Ambros, il tecnico che nella stagione appena conclusa ha condotto la squadra verso una salvezza tutt’altro che semplice in serie A2.
La dirigenza dolomitica riconferma l’allenatore bellunese. D’Ambros – “sono molto soddisfatto di ricoprire ancora questo incarico per la squadra della mia città.”

D’Ambros nella stagione 22-23 (foto Rdosport Marta Magni Images)

Dopo la ristrutturazione dei campionati di vertice da parte della Federazione, la Pallamano Belluno parteciperà al prossimo campionato di serie A Bronze. “Non era facile centrare la permanenza in serie A – a parlare è sempre D’Ambros – ma alla fine posso dire sia stato un anno molto positivo, che ha visto crescere i nostri giovani ragazzi. Si è creato un bel gruppo, cosa che ci tornerà utile per la prossima stagione.”

D’Ambros aspetta l’ultimo secondo per esultare, al contrario di un incontenibile Francescon (foto Rdosport Marta Magni Images)

PRIORITÀ AI TECNICI PER CRESCERE ANCORA

Insieme ad Omar D’Ambros ci sarà ancora Massimo De Francesco come secondo allenatore e Nicola Armenise nel ruolo di preparatore atletico.
“Lo staff resta lo stesso e sono particolarmente soddisfatto. Ci sarà da lavorare sodo, ma la cosa non ci spaventa, ci siamo fatti le ossa negli ultimi mesi. Ci serve solo qualche giorno per staccare la testa, prima di ributtarsi anima e corpo in questa nuova avventura.”

Massimo De Francesco, richiamato in prima squadra dall’amico ed ex allievo Omar D’Ambros (foto Rdosport Marta Magni Images)

Lo scorso fine settimana intanto la Pallamano Belluno si è ritrovata a Lambioi Beach per una festa tutta in famiglia.
“Eravamo in oltre 70 tra genitori, piccoli allievi e giocatori della prima squadra. Un numero davvero significativo: un gran bel segnale che il nostro movimento sta crescendo.”

Il pubblico ad una gara interna della Pallamano Belluno (foto Rdosport Marta Magni Images)

CONFERME E PROGETTI

Omar D’Ambros potrà intanto fare affidamento su tutta la vecchia guardia. Confermati Alessio Francescon, Leonardo Cimbro, Tommaso Marini, Andrea Bogo ed il portiere Giorgio Rossa.

Il portiere bellunese Giorgio Rossa (foto Rdosport Marta Magni Images)

La campagna acquisti nel mentre ha preso il via. “La società ha le idee chiare su come muoversi e sono certo che riusciremo ad allestire una squadra molto competitiva.” Un occhio puntato sui progetti imminenti della squadra (con l’esperienza della passata stagione) e l’altro al suo futuro prossimo, ossia al settore giovanile. Nel fine settimana prossimo le squadre under parteciperanno infatti al torneo internazionale di Campo Tures in Alto Adige, dove Belluno si confronterà con compagini provenienti anche da Austria, Germania, Croazia e Polonia.

Nell’intervallo in campo i ragazzi del settore giovanile della Pallamano Belluno. Una festa nella festa dell’esordio del Belluno in A2 (Rdosport & Marta Magni Images photo)

“Ci andrò anche io – conclude D’Ambros – ma questa volta nel ruolo di genitore di Francesco (detto Ciccio, ndr).” Il figlio di D’Ambros è un punto di forza della squadra bellunese under 11 e durante la stagione è sempre stato presente anche come mopper nelle gare interne della prima squadra. “Mi diverto a vederlo giocare, è bello condividere con lui la passione della pallamano. Ma non sono io a insegnargli come si gioca. A Campo Tures mi porterò la bicicletta, la pallamano la seguirò solo a distanza.”

Ciccio D’Ambros sorride alla fotocamera, tutto a sinistra (foto Rdosport Marta Magni Images)