Il saluto dolce amaro di Umberto Bronzo alla sua Sassari – LA VIDEOINTERVISTA
L’ultima partita di Umberto Bronzo con la maglia della Raimond Sassari è stata gara 3 della finalissima scudetto, giocata sabato a Fasano. L’ala destra avrebbe voluto regalare una grandissima gioia alla società che ha creduto in lui “più di tutti”, ai tifosi sardi e a tutti quegli amici incontrati strada facendo, in campo e fuori.
Un’intervista alla fine di un match lottato e poi perso come quello contro Fasano non era facile da rilasciare, ma non c’era alcun dubbio. Era proprio Umberto Bronzo il giocatore che volevamo avere ai nostri microfoni.
A SOLI 5 MINUTI DAL SOGNO
Un finale di stagione ricco di emozioni vissute prima con la Nazionale e poi con la Raimond Sassari. Un denominatore comune arrivare “a solo 5 minuti dal sogno”. Contro la Polonia a Vigevano l’Italia poteva centrare la qualificazione agli Europei, persa dopo aver comandato a lungo quell’incontro.
In campionato Sassari si era portato in vantaggio vincendo in casa la prima gara contro Fasano. Dopo peraltro aver espugnato il difficile campo del Bressanone.
Poi la trasferta di Fasano. Una prima sfida giocata decisamente sottotono e la seconda fatta invece di tanto cuore e forza d’animo. “È tutta colpa mia, ho sbagliato delle palle importanti.” Bronzo non si dà pace prima di iniziare a parlare a telecamere accese.
A Sassari è mancato davvero poco dal realizzare il suo sogno. “Per come abbiamo giocato il girone di ritorno quasi ci speravo in questo scudetto.” Una delusione che potrà essere letta in modo diverso con il trascorrere delle ore. “Onore al Fasano.“ La sportività non manca nelle parole del giocatore siciliano così come in quelle di tutto il clan della Raimond.
Ora a 23 anni per Umberto si apre un nuovo capitolo della sua vita sportiva. Il trasferimento in Normandia a Dunkerque nella prima divisione francese. Anche frutto delle sue belle prestazioni con Sassari ed in nazionale in particolare nella sfida di andata a Pescara contro la Francia. “Mi hanno visto giocare e sono piaciuto ai dirigenti francesi” Ci ha raccontato Umberto in tempi non sospetti.
Ora non ci resta di fargli un grosso in bocca al lupo, certi che si farà ben valere anche in un campionato così importante come quello francese.
D’altronde anche Fasano insegna: dalla sconfitta in finale delle scorso anno è nata la vittoria di questa stagione.
La sconfitta come lezione di vita per raggiungere un traguardo in futuro. Qualcosa che casca a pennello sia per Umberto, che per tutto li gruppo della Raimond Sassari, una società in continua crescita e sempre più importante nel panorama della pallamano italiana.
L’INTERVISTA AL TERMINE DELLA FINALE SCUDETTO A FASANO
LA NOSTRA GALLERY DI UMBERTO BRONZO