L’Italia fa doppietta contro la Lettonia e sogna gli Europei 2024
L’Italia della pallamano supera brillantemente la Lettonia, sia in andata che in ritorno, e si avvicina alla qualificazione agli Europei 2024 in Germania: due successi che valgono un sogno.
IL TRICOLORE SU PESCARA E VALMIERA
Gli azzurri sognano e fanno sognare. Cercavano due vittorie e due vittorie hanno conseguito. A Pescara la prima gara vinta addirittura di 13 reti,36-23, a Valmiera, non troppo lontana dalla capitale Riga, la sfida di ritorno vinta dall’Italia 29-23.
Alla chiusura del girone mancano ancora quattro partite, ma queste due vittorie pesano tantissimo nella classifica, che ora vede la Francia prima con un 4/4 che la qualifica per la fase finale in programma il prossimo gennaio in Germania. Seguono Polonia e Italia con 2 vittorie ciascuna, con la Lettonia fanalino di coda, ora con una pesante differenza reti (-53, mentre l’Italia è a +1 e la Polonia a +12).
Ancora non è finita per i ragazzi di coach Trillini, che possono puntare al secondo posto nella sfida diretta contro la Polonia a Vigevano il 27 aprile. Oppure al passaggio come una delle quattro migliori terze tra gli otto gironi. Una classifica che prende in esame però solo i rispettivi punti conseguiti con le prime due nazionali dei rispettivi gironi . Ma intanto che soddisfazione.
UNA VITTORIA CHE MANCAVA DAL 2019
L’Italia torna alla vittoria fuori casa dopo addirittura quattro anni, dall’aprile del 2019 contro la Slovacchia. E lo fa con una formazione ribadita più e più volte giovanissima, con però tanta maturità e voglia di misurarsi. Come nel caso dei due esordienti in nazionale Tommaso Romei e Davide Pugliese. Una formazione guidata dal centrale Pablo Marrochi (unico over 30 e MVP della partita di Pescara), Parisini (classe ’94 alla sua 89esima presenza in nazionale) e Savini (’98 che l’Italia l’ha portata per mano alla vittoria, a Pescara). In porta Volarevic ed Ebner si alternano senza cali di prestazioni, le rotazioni includono tutta la rosa italiana e coach Trillini è soddisfattissimo.
I sedici giocatori di Pescara sono gli stessi di Valmiera — purtroppo fuori Colleluori e Bronzo — e se a Pescara la partita è stata agevolata dal pubblico di casa, in Lettonia la situazione era ben diversa. La squadra orfana del gigante Kristopans non ci sta e non vuole il quarto posto. Si gioca una partita punto a punto, molto più di quanto non fosse stato a Pescara, con i giocatori del Brixen che vogliono per sé la scena: sia il lettone Maris Veršakovs che il portiere italiano Mate Volarevic. Il primo tempo si conclude con un +2 Italia (14-12). La Lettonia cerca il pareggio e quasi lo ottiene. Finisce 23-26. con Ebner a chiudere la porta e l’Italia pronta a festeggiare. E sognare. Fino al 27 aprile, quando dovrà essere più carica di sempre per accaparrarsi quella qualificazione tanto bramata e che addirittura manca dal 1998.
LA SQUADRA CONVOCATA CONTRO LA LETTONIA
PORTIERI: Domenico Ebner (1994 – Hannover\GER), Andrea Colleluori (2000 – Alperia Merano), Mate Volarevic (1992 – Brixen).
ALI: Gianluca Dapiran (AS – 1994 – Brixen), Tommaso De Angelis (AS – 2005 – Campus Italia), Leo Prantner (AD – 2001 – BM Cuenca\ESP)
TERZINI E CENTRALI: Davide Bulzamini (TS – 1995 – Brixen), Christian Manojlovic (TS – 2005 – Campus Italia), Pablo Marrochi (CE – 1986 – Conversano), Marco Mengon (CE\TS – 2000 – Sarrebourg\FRA), Simone Mengon (CE\TS – 2000 – Billere\FRA), Giacomo Savini (CE – 1998 – Cassano Magnago), Davide Pugliese (TD/AD – 2001 – Sidea Group Fasano), Max Prantner (TD – 2000 – Alperia Merano).
PIVOT: Andrea Parisini (1994 – Istres Provence\FRA), Endrit Iballi (1998 – Brixen), Tommaso Romei (2003 – Alperia Merano).
STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (DT), Jurgen Prantner (vice-allenatore), Luigi Malavasi (portieri), Patrizio Pacifico (preparatore atletico).