Trieste è sempre Trieste. La prima resa della Pallamano Belluno
Quindici minuti: tanto è riuscita a stare in partita la Pallamano Belluno in quel di Trieste, in un palazzetto in cui si respira la gloriosa storia della società giuliana vincitrice di ben 17 scudetti. Nella seconda giornata di campionato è arrivata la prima sconfitta per il Belluno. Il groenlandese Fredrikssen aveva per la verità preso per mano la sua squadra all’inizio del primo tempo, quando i dolomitici sono andati a condurre 6-4 e 9-7. Poi sull’11-11 il cambio di direzione del match. Radojkovic, il tecnico triestino, già allenatore della nazionale italiana, ha imposto una difesa stretta proprio su Marxwell e sullo svedese Danling, sotto tono rispetto alla partita d’esordio con il Palazzolo, pur realizzando 9 reti insieme al norvegese Gjekstad.
Il Trieste ha iniziato a comandare in lungo ed in largo. La prima frazione di gioco si è chiusa così sul 16-11 per i padroni di casa. E poi nel secondo tempo la musica non cambia. A ballare continua ad essere il Trieste, che incrementa senza troppa fatica il vantaggio, che raggiunge presto la doppia cifra. L’assenza di Argentin soprattutto in difesa è un lusso troppo grande da concedere agli avversari. In particolare ad inizio stagione, quando ancora affiatamento e gestione del match hanno bisogno di tempo per essere oliati a dovere. Indisponibile per questa gara anche il neo acquisto Emanuele Tocchetto. Gli equilibri di gioco con il Trieste sono stati di conseguenza deficitari. Al centro della difesa gialloblu ha giocato a lungo Francescon, mentre in attacco ha preso il suo posto Cimbro, sostituito nel secondo tempo, dopo uno scontro in difesa casuale e piuttosto duro. Nel Belluno si registra l’esordio in A2 per Andrea Bogo, che ha messo a segno il suo primo gol. Alla fine sono ben 14 le reti di differenza. Match non da dimenticare per il Belluno, ma da analizzare per bene in vista della partita di sabato prossimo alla Spes Arena contro i veronesi del Dossobuono ancora a quota zero in classifica.
IL TABELLINO. TRIESTE-BELLUNO 39-25
TRIESTE: Zoppetti, Radojkovic 9, Oblascia 1, Del Frari, Mazzarol 3, Urbaz 4, Di Nardo 5, Postogna, Valdemarin 2, Visintin 2, Pernic 8, Sandrin 5. Allenatore: Radojkovic e Carpanese.
BELLUNO: Cimbro 1, Francescon, Marini 2, Gelo 2, Frederiksen 1, Gjekstad 9, Danling 9, Bogo 1, Lotto. Poertieri: Rossa e Possamai. Allenatori: Pranjic e D’Ambros. Dirigente: Bristot.
ARBITRI:Schiavone e Nicolella.
GLI ALTRI RISULTATI DELLA SECONDA GIORNATA GIRONE A SERIE A2: Palazzolo – Vigasio 34-29, Eppan – Cassano 31-28, Molteno- Malo 31-29, Dossobuono- Arcom Camisano 24-31, Torri -San Vito Marano 34-23, Arcobaleno Oriago – Cologne 25-29.
LA CLASSIFICA: Molteno, Eppan,Torri e Cologne 4, Trieste, Arcom Camisano e Palazzolo 3, Magnago 2, Belluno 1, Malo, Arcobaleno Oriago, Dossobuono, Vigasio e San Vito Marano 0.