Goran Ivanisevic, dal servizio (vincente) al servizio (di Nole)
Praticamente tutti gli appassionati over 35 del Goran giocatore ricordano soprattutto la sua incredibile vittoria a Wimbledon nel 2001. Dopo tre sconfitte in finale, la prima delle quali – nel 1992 contro Agassi 6-4 al quinto – a detta di molti ha forse indirizzato la sua carriera (aveva 21 anni: avesse vinto, come in molti pronosticavano, forse il Goran cattivo non si sarebbe palesato così di frequente in campo…), quando a trent’anni stava già imboccando il viale del tramonto anche a causa dei problemi alla spalla sinistra che non gli davano tregua, riusciva finalmente a coronare il suo sogno di alzare la coppa in argento dorato destinata al vincitore dei Championship, superando in finale per 9-7 al quinto Pat Rafter. Una vittoria ottenuta dopo essere entrato nel tabellone principale grazie ad una wild card, unico a riuscirci nella storia degli Slam a livello maschile: e chi se non lui poteva riuscire in un’impresa così folle?