Pit stop tabarchino, per ripartire meglio
Seconda sconfitta in questo campionato per la Verde Isola, contro una squadra che aveva già fatto bene all’andata, pareggiando a Carloforte e sfiorando il vantaggio nel finale. Domenica l’undici di Pasquale Lazzaro ha però peccato un po’ d’ingenuità. In vantaggio 1-0 e poi 2-1, si è fatta recuperare prima per merito di una punizione deviata a spiazzare il portiere. Il secondo pareggio è invece maturato con la Verde Isola praticamente ferma a guardare un giocatore a terra. Un calcio d’angolo con Cristofer Cimmino che cade dopo un contrasto fortuito. Mentre ci si aspettava forse un fischio dell’arbitro, la palla arriva al limite dell’area per un tiro imprendibile per Antonio Grosso, che non è nemmeno riuscito a vederlo partire. Giusto poi il rigore finale che ha decretato il successo dei cagliaritani.
Per questa trasferta è mancato l’apporto propio all’ultimo del capitano Nicola Lazzaro, a cui si è aggiunto nel corso della partita un leggero risentimento per Devid Pinna, sostituito in via precauzionale, con Momo Cosa rimasto solo davanti a dare il suo prezioso contributo, siglando peraltro una personale doppietta.
“Avevamo messo in conto che poteva succedere prima o poi di perdere – A parlare è il tecnico carlofortino Pasquale Lazzaro – ci dispiace ovvio, ma ho visto i ragazzi nello spogliatoio molto positivi. Non abbiamo fatto drammi. Anzi paradossalmente questa sconfitta ci servirà. All’andata perdere con il Capoterra in un contesto allora del tutto particolare, ci ha dato la carica per allenarci ancora più intensamente. Ecco perdere con il Vecchio Borgo ha per noi lo stesso significato. Rimboccarci le maniche per ripartire.“
La Verde isola resta in testa con cinque punti di vantaggio sul Selargius e sette sul Cus Cagliari. “L’abbiamo sempre detto, il campionato è lungo, Ripeto questa sconfitta servirà da stimolo. E poi domenica abbiamo la sfida con il Capoterra. Non è una partita qualsiasi, daremo tutto per cercare di vincerla. Ma non tanto per uno spirito di rivalsa rispetto la sconfitta dell’andata, noi vogliamo semplicemente mantenere invariato il distacco sul Selargius.“
La squadra sta ancora una volta dimostrando di essere un vero gruppo. “C’è una settimana di tempo per ricaricarci e prepararci. Abbiamo perso due soli incontri in diciotto partite (solo il Cus Cagliari ha fatto meglio in tal senso, perdendone una soltanto, ndr) Facciamo i complimenti al Borgo Sant’Elia e guardiamo avanti.“
VECCHIO BORGO SANT’ELIA – VERDE ISOLA 3- 2 (Cosa al 27’ e al 57’ su rigore, Feboli al 30’, Bartoli al 67’ e Flores al 71’ su rigore)
VERDE ISOLA: Grosso, Granara (D’Arco al 75’), Cimmino, Uccheddu, Arrais, Luxoro, Demontis, D.Pinna (Damele al 39’), Cosa, M.Pinna, Giovagnoli. Allenatore: Pasquale Lazzaro
LA CLASSIFICA: VERDE ISOLA 42, Selargius 37, Cus Cagliari 35, Antiochense e Vecchio Borgo Sant’Elia 32, Sestu 31, Gialeto 30, Capoterra 28, Pula, Calcio Pirri Cagliari 18, Frassinetti Elmas Villasor e Domusnovas e Villaperuccio 15, San Sperate 0.