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Indoor cup Memorial Palmieri, la prima edizione

Otto squadre  composte  ognuna da sette giocatori e divise in due gironi con 104 incontri programmati, il primo giocato il 16 ottobre. Il circolo di Fisterre prima di Natale è stato  teatro della finalissima della prima edizione della Indoor Cup Memorial Giancarlo Palmieri. Una competizione a squadre che era stata inventata ormai diverso tempo fa proprio dal maestro del circolo del capoluogo, mancato qualche mese fa all’età di 83 anni.  A Belluno non hanno voluto dimenticarlo e dopo la cerimonia toccante di questa estate, organizzata nell’ambito della Notte bianca, ecco la prima manifestazione dedicata a “Palmiro”. 

L’incontro con Giancarlo Palmieri al Foro Italico 2017

Il primo vero maestro manager della nostra provincia, che ha dato un grande vitalità al tennis locale e che da Bologna si era trasferito alla corte dell’allora presidente Klaus Schillkowski, con creazione di una prima vera scuola agonistica, con un numero ogni anno sempre più consistente di ragazzi, che si sono avvicinati alla pratica di questo sport. Qualche allievo di quel tempo ci ha anche giocato in questa prima edizione della Indoor Cup, come Andrea Talamini nel “Team Roger”  e Alessandro Zampieri  con i “Costretti a farlo”, due circoli,

Foto d’archivio. Il secondo da destra è il presidente del club di Fisterre Klaus Schillkowski, colui che contattò Giancarlo Palmieri e riuscì a farlo trasferire da Bologna a Belluno

Polpet e Sedico, hanno anche formato una squadra tutta composta esclusivamente da atleti del proprio club. E sono state proprio queste due formazioni, guarda caso, a raggiungere la finalissima, dopo aver giocato le semifinali il 12 dicembre. Successi per il Game Set Polpet 3-1 contro il Team Roger di Enrico Barluzzi, Mina Palata, Francesco Bortot, Massimiliano De Bona, Sebastiano Tomasella, Alessandra Cinti e per il Dreams Team Sedico, 3-2, sul Panificio  De Col Remo, capitanato da Antonio De Col e con punta di diamante Alvise Bortolini, senza dimenticarci Lucio Lazzaroni, Carlo BoscaroGuido De Poli, Chiara Ferri e Rainer Mazzucco. 

La squadra vincitrice del Memorial Giancarlo Palmieri

Una lotta infinita quella della finalissima tra “Game Set e Polpet” da una parte e Dreams Team Sedico dall’altra.  Per il Sedico hanno vinto Silvia Riccardi contro Alice Feltrin ed il doppio formato da Enrico Piva e Juan Josè Del Rio contro Luca Fracasso e  Fulvio Calmo. 

Silvia Riccardi – Dreams Team Sedico – ha vinto il suo incontro nella finalissima del Memorial Giancarlo Palmieri ©foto di Roberto Dell’Olivo

Per il Polpet successi di Matteo Pierobon su Giovanni Acampora e Davide Bortot ai danni di Del Rio. Sul 2 pari come nelle vere competizioni si è dovuti ricorrere al doppio di spareggio.

Giovanni Acampora, nella squadra dei finalisti del Sedico, ha perso in finale con Pierobon – ©foto di Roberto Dell’Olivo

Un long set ai 9 vinto di misura dal Polpet, 9-7 il punteggio con in campo anche il suo presidente Davide Bortot in coppia con Fulvio Calmo contro Piva e Del Rio.

Davide Bortot,presidente del Tc Polpet, ha ottenuto il punto nel doppio di spareggio che ha regalato iil titolo della prima edizione della Indoor Cup Memorial Palmieri ©foto di Roberto Dell’Olivo

Uno spirito amatoriale e ludico ha accompagnato questa prima edizione. C’è la volontà di fare crescere l’evento,  magari trovandone anche una collocazione all’interno delle manifestazioni organizzate dalla Fit.

Max Sartori, allenatore di Seppi e Cecchinato, osserva il bellunese Giovanni Boco. Sartori ha partecipato come giocatore alla Indoor Cup di Belluno ai tempi in cui il direttore del circolo era il maestro Giancarlo Palmieri ©foto di Roberto Dell’Olivo

Certo ai tempi di Palmieri la Indoor Cup aveva visto in campo anche grandi campioni del tennis italiani, come Claudio Pistolesi (tecnico un tempo anche di Simone Bolelli) o Max Sartori, attuale coach di Seppi e Cecchinato.  Ma questa prima edizione ,in stile tipicamente casereccia, è stata apprezzata da tutti i partecipanti

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