Le tennis en capitale. Le foto delle quali di Bercy by RDO
Eccoci di nuovo rituffati in un torneo internazionale e non uno qualsiasi, l’ultimo master 1000 della stagione quello di Bercy, nel cuore di Parigi, vicino a la Gare de Lyon, a la Bastille. al tristemente famoso Bataclan.Con l’attentato avvenuto solo qualche giorno dopo la finale di tennis. Nel ritornare qui, ti viene piano piano in mente un po’ tutto. Bercy è da sempre l’ultimo torneo della stagione prima del Master, che quest’anno si giocherà a Torino. Il torneo inizia di lunedì ma nel week end ci sta già un buon tennis. Le qualificazioni sono tutte da vedere e poi ci sono quattro italiani in gara. Tra questi c’è chi dopo la sconfitta decide di chiedere la mano della sua fidanzata , sotto la pioggia davanti alla Tour Eiffel. E solo per questo Stefano Travaglia merita di essere nominato per primo. Va bene che il tennis è bello, ma subito rimanere fino all’una di notte per vedere Mager vincere il primo turno proprio no. Il programma va troppo lungo molti match si chiudono in tre interminabili set ( come quello di Gaston che elimina il sudafricano e già finalista di Wimbledon, Anderson) e così viene utilizzato anche il campo centrale normalmente dedicato all’allenamento dei più grandi, ma in ogni caso si fa notte fonda. La foto di Mager ce l’abbiamo comunque, perché riesce a vincere e poi domare anche il giapponese Nishioka. Ma dove l ho già visto? Ma certo a Parma a maggio quando eliminò Musetti. Lorenzo da allora qualche prolemino ce l’ ha avuto e siamo gentili in questa affermazione. Ma qui a Bercy alla fine è stato super fortunato. Dopo aver domato un vecchio cavallo, Lucas Pouille, diventato il cugino alla lontana del giocatore che vinse il torneo di Stoccarda tanto per dirne uno a memoria. Poi sulla strada il francesino più estroso del momento, un metro e 73 di pura follia, bimane mancino capace di alternare frustate a palle corte anche sul veloce. Ma se Lorenzo giocasse con la continuità di inizio anno non ci sarebbero tante storie. E invece, avanti 3-2 al terzo, si spegne, tira rovesci ovunque ma non in campo e quando si riprende il match è ormai finito. Urlo alla Tsonga alla fine per Gaston e Musetti a casa. Quando incontriamo sconsolati i due coach Tartarini e Sartori (il suo Seppi irriconoscibile con Ymer) che camminano tra le pozzanghere scambiandosi le delusioni del giorno, ancora non si sa che Musetti verrà ripescato come Lucky Loser e giocherà oggi contro la sua bestia nera, il serbo Djere (ultimi due match persi in Sardegna al Forte Village e a Cagliari)
Intanto sul campo centrale ecco di nuovo sua santità Novak Djokovic con tutto il suo staff, da Goran Ivanisevic fino al fisioterapista Ulises Bodio (guardate le foto dello streaching a fine allenamento). E allora ci fermiamo a vedere in che stato di salute si trova. Si allena con l’amico Krajnovic con cui oggi farà pure coppia in doppio. E poi anche con Dimitrov. Qualche scambio in cui ad ogni errore si arrabbia e anche non poco. Lo sguardo è di quelli tipici del serbo, che non ci sta mai a perdere. Alternato a qualche sorriso anche quando entra in campo Gael Monfils. Per un Travaglia in attesa di matrimonio ecco chi si è sposato per davvero, Con la Svitolina che ha giocato la scorsa settimana a Tenerife (e di cui su Rdosport potete vedere le foto di Marta Magni). Intanto si sta mettendo a lucido il palazzetto, sempre bellissimo. Qui tutti sono pronti per il grande torneo anche Andy Murray uno dei reduci dei FAB 4 presente grazie ad una wild card. C’è spazio anche per Lorenzo Sonego, che palleggia con Herbert allenato dal connazionale Fabrice Santoro. Le tennis en capitale è il moto di quest’anno. E in attesa di incominciare davvero vi proponiamo alcuni scatti dalle qualificazioni. Ovviamente targate RDOSPORT
BUONA VISIONE e a BIENTOT
(©RDOSPORT foto di Roberto Dell’Olivo. diritti riservati)