Da Cortina a Todi, non del tutto Gaio
Ventinove anni, di Faenza, Federico Gaio attualmente numero 149 delle classifiche mondiali, è uno di quei giocatori che si incontrano volentieri nel circuito, educato e al tempo stesso spiritoso, pronto a qualche scherzo e disponibile con tutti. Ha finora vinto 4 titoli challenger.
Nel 2014 la prima finale agli Internazionali di Cortina contro il serbo Filip Krajnovich superando tutti avversari di livello superiore, nell’ordine Unger, Setkic, Potito Storace e Roberto Marcora in semifinale.
Qualche giorno fa l’ultima finale persa a Todi ad opera dello spagnolo Mario Viella Martinez. Nel mezzo i titoli di San Benedetto del Tronto e Biella del 2016, a Manerbio nel 2019 e nel 2020 a Bangkok.
Di recente Federico ha giocato le qualificazioni al torneo di Wimbledon,peraltro perdendo solo al turno decisivo dall’americano Kudla. Per poi rituffarsi sulla terra battuta umbra, dapprima a Perugia, pagando il cambio di superficie, Federico è uscito all’esordio contro Kuzmanov al tie break del terzo set.
Ha anche giocato poi il doppio in coppia con Salvatore Caruso, con cui aveva già giocato in passato raggiungendo pure una finale challenger, a Vicenza nel 2015. A Perugia la coppia italiana ha perso in semifinale dal duo argentino Etcheverry-Olivo.
Da Perugia a Todi tutto però torna nel binario giusto e Federico onora la sua teste di serie numero uno arrivando appunto fino in finale.
Per due settimane l’abbiamo incontrato ogni giorno tra un allenamento e un altro e tra le varie cose, abbiamo fatto insieme un salto indietro nel tempo proprio alla prima finale, quella giocata a Cortina d’Ampezzo.
“Ho splendidi ricordi di Cortina, ci sono andato anche diverse volte in vacanza, il mio migliore amico ha proprio casa lì. Nel 2014 ho giocato bene per tutta la settimana, peraltro in altura mi sono sempre trovato molto bene, chiudendo con una gran finale persa da Krajnovic. Magari c’è stata molta pioggia, compensata però da una grandissima ospitalità.”
Federico giocherà ora il prossimo challenger a Cordenons in Friuli Venezia Giulia in programma dal prossimo 2 agosto. Tra una finale e un’altra, un altro successo è lì dietro d un angolo pronto ad essere raccolto da Federico Gaio.