La nuova vita da allenatore dell’argentino Carlos Berlocq
Sono due anni che Carlos Berlocq ha appeso la racchetta al chiodo, ma, complice anche il covid, in pochi se ne sono veramente accorti. Vederlo così in campo a Perugia ti dà l’idea che l’argentino sia ancora lì pronto a battagliare. D’altra parte Berlocq ha solo 38 anni e sarebbe tranquillamente ancora in grado di fare la sua bella figura.
Invece Carlos ha intrapreso una nuova strada, quella di allenatore. Due giocatori alla sua corte in questo momento. Da dicembre dell’anno scorso c’è Tomás Martín Etcheverry, a cui si aggiunge di tanto in tanto anche Andrea Collarini, un ragazzo che Berlocq conosce davvero molto bene.
“Ci metto tutta la mia passione in questo mio nuovo ruolo di allenatore, così come ho fatto da giocatore. “ L’argentino è stato un vero guerriero in campo, con tante battaglie vinte in Coppa Davis per il suo paese.
Best ranking al numero 37 ottenuto nel 2012, con due titoli Atp alle spalle (a Bastad in Svezia a Oeiras in Portogallo) pochi se rapportati a tutto l ‘impegno profuso.
“Ora però è un momento di cambio generazionale. Fino a qualche anno fa eravamo abituati ad avere diversi top 20, top 30, ora non è propriamente così. Ma ci sono tanti giovani, che stanno lavorando molto bene e presto ritorneremo a farci valere.”
Nei primi giorni in Umbria agli Internazionali di Perugia Berlocq ha dedicato anima e corpo ai suoi due allievi, facendoli allenare insieme, ma anche separatamente con altri tennisti come ad esempio Lorenzo Giustino.
“M piace stare in Italia. Siamo un po’ come fratelli due paesi, simili ci mettiamo entrambi tanta passione e calore.”.
“Il mondo del tennis è la mia vita, sono molto fortunato a poter vivere e girare il mondo ancora grazie a questo bellissimo sport. Mucho cariño a tutti e scusate per il mio italiano.”
Gracias Carlos.
ECCOVI LA VIDEO INTERVISTA REALIZZATA DA ROBERTO DELL’OLIVO A PERUGIA (©RDOSPORT)