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L’ultima volta di Elena Callegari

L’ultima partita della stagione della pallavolo Feltre in trasferta a Susegana, non è stato un match come tutti gli altri, si è trattato infatti dell’ultima volta in campo di Elena Callegari, la schiacciatrice feltrina che a 40 anni ha deciso di lasciare il mondo del volley, dopo ben 28 anni di attività. 

Primo piano di Elena Callegari durate i suoi primi allenamenti in ritiro a Fiera di primiera (©rdosport)

“In realtà non ho provato una grande emozione, almeno non tanta quanta quella sentita  nell’ultimo incontro giocato alla palestra Luzzo di Feltre. La società ha fatto in modo di fare entrare anche delle mie amiche che hanno potuto vedermi  e incitarmi. In ogni caso in realtà non mi sono ancora resa conto di avere appeso le mie scarpe al chiodo. Immagino che proverò maggior consapevolezza all’inizio del prossima stagione, quando il sabato sera me ne resterò a casa, allora sì il tutto sarà sicuramente un po’ surreale difficile da accettare. Ma a 40 anni era giusto dire basta.”

La gioia di Elena Callegari dopo un attacco punto (©rdosport foto di Roberto Dell’Olivo)

In molti però si domandano se veramente non ci sarà un tuo ritorno su queste decisioni.

“Sono convita di no, ho bisogno di pensare alla mia vita senza la pallavolo, Poi certo mi piacerebbe anche un po’ allenarmi, magari essere utile ancora a questo gruppo in palestra, ma senza impegno. Allenamenti partite tutte le settimane, però anche no. E poi io non sono capace di impegnarmi a metà servizio, o tutto o niente.”

Un pezzo di storia della pallavolo feltrina sembra quindi essere arrivata definitivamente al suo capolinea. Peraltro al termine di un anno molto particolare, vissuto senza pubblico.

“Una stagione complicata, che avevamo peraltro anche preparato benissimo. All’inizio eravamo davvero in forma e tutte molto cariche, poi la quarantena ci ha spezzato le gambe e ci è stato difficile recuperare un clima partita accettabile. Peccato davvero.”

In compenso sei stata chiamata a giocare molto dal tuo coach Giulio Carpene.

“In realtà non doveva essere così, ma sono rimasta molto soddisfatta per quanto e come ho giocato. Un mini torneo con sole 10 partite in tutto va vissuto con tutta la furbizia ed esperienza possibile, armi più importanti rispetto alla fisicità tipica delle ragazze più giovani.”

Elena Callegari pronta in ricezione, con il tecnico Giulio Carpene ad osservare (©roberto Dell’olivo foto)

Callegari ripercorre  così questo ultimo anno in campo.

Ho fatto un po’ da chioccia in una squadra molto giovane, Qui c’è un gruppo che farà molto bene in serie C. Ma che deve maturare ancora molto proprio in personalità. Capire che giocare a pallavolo è bellissimo, ceci sono dei sacrifici da farsi piacevolmente e che sono parte integrante della tua vita nel suo complesso.  In questo sento un po’ la mia differenza di età con tutte le altre mie compagne (tra i 15 e i 21 anni, ndr). A voltecontinua Callegari  si deve solo capire quando si possono fare certe cose e quando per il bene del gruppo è meglio non farle. Sento comunque di avere dato il mio contributo anche proprio nel fare vedere il mio impegno ad ogni allenamento,ancora prima che in partita.”

Elena Callegari, la prima a destra insieme alle sue compagne durante una gara del campionato di serie C 2021 (©foto di Roberto Dell’Olivo)

Difficile pensare comunque ad un Feltre senza Callegari e ad una Elena senza la pallavolo.

“Magari il presidente Cristiano Strazzabosco mi chiederà di non mollare. Ma 28 anni di pallavolo sono davvero tantissimi.  Una pausa da tutto è necessaria, poi però tornerò sicuramente in palestra.  L’idea di continuare come allenatrice mi piace moltissimo. Datemi solo il tempo di rifiatare un po’ e mi rivedrete presto con un pallone in mano.”

Attacco dalla zona 4 per Elena Callegari – ©rdosport foto di Roberto Dell’Olivo

Ora però c’è spazio solo per qualche ringraziamento finale di rito.

“Innanzitutto un grazie grandissimo va alla mia  famiglia che mi e’ stata  sempre molto vicina, poi un pensiero particolare lo riservo al tecnico che più di tutti mi ha insegnato molto, ovvero Giulio Carpene e poi un ricordo un pensiero lo dedico ad ogni singola atleta che ho conosciuto , tutte mi hanno insegnato qualcosa, alla società del Feltre che mi ha visto muovere i mie primi e ultimi passi  e infine ai miei  amici più stretti che in quest’ultimo anno mi hanno fatto sentire di essermi particolarmente vicini. Non è facile chiudere un capitolo così lungo della mia vita.”  

Elena Callegari a muro blocca un attacco avversario (©rdosport foto di Roberto Dell’Olivo)

E’ così che un po’ di emozione traspare proprio nelle ultime parole di Callegari, accompagnate da un sorriso e la conferma di un arrivederci a presto. La carriera da allenatrice è lì pronta ad accogliere Elena a braccia aperte.

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